L'Azienda
Negli anni Sessanta nasce il Consorzio Bolognese di Produttori di Latte (CBPL) dal quale poi si originerà l’odierna Granarolo S.p.A.. Questo Consorzio costituisce una delle prime esperienze di produttori impegnati non solo nella raccolta del latte, ma anche nella sua trasformazione e commercializzazione.
Negli anni successivi il Consorzio amplia la propria attività dapprima unendosi ad altre cooperative localizzate sul territorio italiano e successivamente aprendo filiali anche all’estero.
Il gruppo Granarolo, oggi rappresenta uno dei principali player dell’agroalimentare italiano che comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte - Granlatte - che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima - e una società per azioni - Granarolo S.p.A. - che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 12 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale e 2 in Francia.
Il gruppo Granarolo riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 750 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
Per un’organizzazione come Granarolo S.p.A. è molto importante conoscere gli impatti ambientali dei propri prodotti, allo scopo di poterli contenere e ridurre durante tutte le fasi produttive. La riduzione degli impatti, oltre a rappresentare un miglioramento dell'impronta ambientale rappresentata da Granarolo S.p.A. e dai suoi prodotti, fornisce anche l'occasione per l’azienda di dichiarare all’esterno le proprie attenzioni nei confronti dell’ambiente.
La soluzione
Granarolo S.p.A. ha identificato nella Dichiarazione Ambientale di Prodotto, o EPD (Environmental Product Declaration), lo strumento più idoneo per comunicare le prestazioni ambientali dei prodotti, monitorare la loro evoluzione nel tempo, valutare la riduzione degli impatti ambientali a seguito dello sviluppo dei programmi di miglioramento.
Nel tempo Granarolo ha ampliato l’utilizzo della Dichiarazione EPD coprendo un’ampia gamma di prodotti, partendo dal Latte Alta Qualità e arrivando a latticini freschi e uova.
L'utilizzo sempre più ampio di questo strumento ha portato l’azienda a strutturare un sistema, l’EPD Process System, per l’implementazione, la redazione e la verifica interna delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto.
Il sistema punta a costruire un database di informazioni validate e prevede l’utilizzo di procedure e processi per lo sviluppo ed il controllo delle singole EPD Granarolo; il Sistema è stato certificato da parte terza indipendente e periodicamente viene verificato in modo tale da garantire il rispetto delle regole previste dall’International EPD® System e dai PCR (Product Category Rules) di riferimento.
I risultati
Gli obiettivi dell’ EPD Process System di Granarolo S.p.A. sono principalmente due:
- ampliamento dei prodotti caratterizzati da dichiarazioni ambientali di prodotto EPD. Sulla base delle esigenze, Granarolo S.p.A. stabilisce un piano annuale delle EPD da impostare e verificare; i dati specifici necessari vengono raccolti e validati da un Team multidisciplinare di esperti di processo e tecnici specializzati nella metodologia LCA.
- Impostazione ed aggiornamento di una banca dati aziendale relativa agli impatti dei propri prodotti organizzata a vari livelli in riferimento ai diversi processi produttivi. Il Database EPD Granarolo non è altro che un "contenitore" di dati e informazioni validate secondo quanto previsto dalle specifiche procedure dell’EPD Process System certificato.
A conferma della solidità delle EPD nel campo delle certificazioni ambientali di prodotto, Granarolo S.p.A. ha pubblicato diverse Dichiarazioni Ambientali di Prodotto; le ultime tre sono state implementate a dicembre 2014 in relazione allo yogurt biologico all’albicocca, alla panna da cucina e al latte senza lattosio.
L’esempio Granarolo permette di comprendere meglio l’importanza dello strumento EPD per comunicare all’esterno le informazioni circa gli impatti ambientali dei prodotti e le politiche di miglioramento adottate; le dichiarazioni sono pubbliche, pertanto permettono di operare in totale trasparenza nei confronti degli stakeholders e generano benefici all’immagine aziendale.