Nel corso del 2016 Acque Veronesi ha investito molte delle sue risorse per implementare e certificare un Sistema di Gestione dell’Energia in conformità alla ISO 50001. A Marzo 2016 abbiamo intervistato il Presidente di Acque Veronesi, NIKO CORDIOLI, sul tema “Sistema di Gestione dell’Energia”. Riportiamo di seguito la seconda intervista per un aggiornamento sul caso di successo di Acque Veronesi.
Presidente: sono passati 10 mesi dalla prima intervista e a dicembre 2016 avete ottenuto la certificazione ISO 50001. Siete soddisfatti di questo traguardo?
Nel 2016 la nostra azienda aveva l’obiettivo della certificazione ISO 50001. Abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per arrivare a questo traguardo. La nostra organizzazione, come tutte quelle che vogliono stare al passo con i tempi, è in continuo cambiamento per mantenere e migliorare i risultati di esercizio. La certificazione ISO 50001 ci ha dato un significativo contributo per migliorare l’organizzazione e renderla più efficiente.
Può farci qualche esempio pratico di come la ISO 50001 vi ha aiutato?
Certamente, ne cito un paio a titolo di esempio:
- La definizione dell’Energy Team e l’assegnazione di responsabilità e obiettivi, ci ha permesso di riorganizzare e dare nuove motivazioni al personale aziendale. Non solo abbiamo permesso a una risorsa interna all’azienda di assumere il ruolo da Energy Manager con la certificazione da EGE UNI CEI 11339.
- Con l’EGE certificato interno abbiamo potuto accreditarci presso il GSE per richiedere i Titoli di Efficienza Energetica. Abbiamo già ottenuto dei nuovi titoli su diversi progetti.
- Più in generale la ISO 50001 ci ha dato una grossa mano a predisporre i dati per presentare delle richieste di finanziamento per l’ammodernamento delle nostre infrastrutture. Gli Enti preposti a erogare questi fondi, hanno molto apprezzato la capacità dell’organizzazione di gestire in modo efficiente l’energia. E’ la prima voce di costo nei nostri bilanci!
La verifica della prima certificazione ha evidenziato più criticità o più opportunità?
Il confronto costruttivo con Certiquality, nostro Ente di riferimento per tutte le certificazioni, ci ha permesso di misurare il livello di efficacia del Sistema di Gestione dell’Energia. In realtà è anche servito a trovare un equilibrio tra posizioni diverse su alcuni aspetti tecnici del sistema su cui il team e l’Ente inizialmente erano distanti. Ad esempio sui confini del sistema, i siti da includere, l’oggetto della certificazione, etc.
Le diagnosi energetiche, redatte ai sensi del D.lgs. 102/2014, vi hanno aiutato a definire la Vostra Energy Baseline?
Siamo partiti proprio dalla necessità di fare le diagnosi ai sensi della normativa vigente e da questo obbligo abbiamo cercato di trarre il massimo delle opportunità. Le diagnosi energetiche sono state utilizzate per creare le analisi energetiche iniziali del Sistema. Il grosso del lavoro era già stato fatto.
La misura del miglioramento continuo, quali risultati ha prodotto?
Abbiamo già misurato risparmi per un valore di 400.000 kWh in un anno. Il piano di investimenti sull’efficienza energetica che abbiamo portato in certificazione è molto ambizioso. L’obiettivo è quello di investire in efficienza energetica circa 1.2 Milioni di euro e rientrare con il risparmio energetico ottenuto in 3 anni. Siamo già confortati dalle prime rendicontazioni.
In che modo l’efficienza energetica incide nelle scelte strategiche di investimento del Vostro Gruppo? Con la certificazione è cambiato qualcosa?
Il coinvolgimento dell’Alta Direzione sulle tematiche dell’energia è molto forte. Per questo tutta l’organizzazione si è messa nella condizione di essere disponibili e collaborativi su questi temi. Dal marketing che gestisce la nostra comunicazione all’ufficio acquisti che compra beni e servizi, dalla progettazione al gestore del sito, tutti hanno ben presente qual è la direzione in cui dobbiamo andare.
Quali sono i programmi per il mantenimento del Sistema di Gestione nel corso del 2017?
La nostra organizzazione è molto dinamica e sempre alla ricerca di nuovi progetti. Il Team dell’energia classifica le idee e le proposte che poi vengono valutate attentamente. Mi hanno parlato già di nuove valvole sulle condotte idriche che permettono di ottenere maggiori risparmi, motori con classe di efficienza IE5, portale dell’energia che permetterà di stampare una diagnosi energetica quasi in tempo reale. Abbiamo già definito come procedere nel 2019 quando saranno campionati nuovi siti da verificare e inizieremo a ragionare sull’efficienza del sistema delle reti idriche e sul sito virtuale dei trasporti.