Industria 4.0 c’è ancora tempo per beneficiare dell'Iperammortamento

25/06/2019
Da una recente elaborazione effettuata dal Centro studi di Confindustria e dal Mef è stato evidenziato come l’iperammortamento abbia rappesentato un importante incentivo all'innovazione per l’economia italiana, generando nel solo 2017 dieci miliardi di investimenti in macchinari e attrezzature hi-tech, a cui se ne sono aggiunti altri 3,3 per beni immateriali.

Nella stessa analisi, con focus sugli investimenti in soli beni materiali, è emerso che le aziende che hanno goduto del beneficio fiscale dell’iperammortamento sono state sinora sia quelle di dimensione fino a 50 dipendenti, per un valore pari al 65%, che quelle medio-grandi (ovvero da 50 a 250 dipendenti) per un valore pari al 35%.

Lo studio evidnezia anche che i settori che maggiormente hanno investito in tecnologia ed innovazione sono stati quello della chimica-farmaceutica, metalli-meccanica, gomma-plastica, alimentari e carta che rappresentano da soli l’80% degli investimenti decisi.

Ricordiamo quindi che c’è ancora tempo per godere dei benefici concessi dallo Stato al fine di favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il  modello «Industria  4.0 ».

La recente Legge di bilancio infatti, ha prorogato l’agevolazione dell’iperammortamento  agli  investimenti  in  beni  materiali   strumentali   nuovi, destinati a strutture produttive situate nel territorio dello  Stato, effettuati entro il 31 dicembre 2019, ovvero  entro  il  31  dicembre 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il  relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti  in  misura  almeno  pari  al  20  per  cento  del  costo  di acquisizione.
 
Per incentivare i nuovi investimenti privati in tecnologie, la legge di bilancio 2019 ha definito nuove aliquote differenziate per l’iperammortamento degli investimenti, che sono:
IPERAMMORTAMENTO del 270% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
IPERAMMORTAMENTO del 200% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro fino a 10 milioni di euro
IPERAMMORTAMENTO del 150% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro fino a 20 milioni di euro.
L’iperammortamento non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedente il limite di 20 milioni di euro.
 
L’aliquota si applica sul totale degli investimenti, non sul valore del singolo bene acquistato e si tratta di scaglioni incrementali.

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