Descrizione evento
Il Nuovo Codice Appalti (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50), oltre a ridefinire con un approccio più snello e trasparente molte procedure amministrative, rappresenta un significativo impulso per l'attuazione degli strumenti di Green Economy e di Economia Circolare applicabili a molti settori industriali, ed a quello delle costruzioni in particolare. Alcune di tali azioni hanno riguardato anche il collegato ambientale alla legge di stabilità (la legge n. 221 del 2015): le misure a favore della responsabilità sociale, l'applicazione dei criteri ambientali minimi (CAM) per gli acquisti verdi secondo la disciplina del GPP o green public procurement, fino al tema dei costi del ciclo di vita, e alla riduzione dell'importo delle garanzie fideiussorie previste per i soggetti offerenti dotati di Sistemi di gestione aziendali certificati secondo standard ISO-OHSAS. In tali contesti, ben si inserisce anche il ruolo dell'Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC che approverà delle linee guida per la qualificazione delle Imprese, con requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili, ma anche sulla base di accertamenti per misurare la capacità strutturale e di affidabilità dell'impresa, agendo pertanto con un ruolo di garanzia del rispetto delle regole per la qualificazione delle imprese e delle Stazioni Appaltanti e di vigilanza sul rispetto di tutta la normativa in materia di contratti pubblici.
All'interno del workshop, dopo la descrizione delle novità regolamentari introdotte dal Nuovo Codice Appalti e delle considerazioni legali d'insieme collegate al D.Lgs. 231, verranno illustrati gli aspetti legati a qualità, certificazione e sostenibilità introdotti nel nuovo codice e posti a confronto i punti di vista delle stazioni appaltanti e delle imprese tramite sia le rispettive relazioni che il dibattito finale.
Il workshop è destinato a tutti coloro che gestiscono nelle imprese, nelle associazioni e nella istituzioni pubbliche i processi di appalto avendo come riferimento il nuovo codice appalti e la qualità come aspetto interrelato al costo per comprendere e soddisfare le esigenze delle stazioni appaltanti e degli appaltatori in un quadro di chiarezza e collaborazione per innalzare la performance generale del Paese. CREDITI FORMATIVI: Convegno organizzato in cooperazione con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia Riconosciuti 3 CFP, Responsabile Scientifico per l'Ordine: dr. ing. Paolo Anderlini