Ispezioni per la gestione sostenibile: iniziative aziendali di contenimento della dispersione delle plastiche

16/04/2019
Le materie plastiche sono elementi imprescindibili all’interno dell’economia mondiale. L’utilizzo di tali materiali, dalle molteplici utili proprietà meccaniche e chimico-fisiche, pervade trasversalmente quasi tutti i settori economici, ed è oramai fondamentale in quanto permette di realizzare un'ampia varietà di prodotti utili, durevoli e versatili con un importantissimo contributo agli aspetti di sostenibilità: risparmio energetico se utilizzati come isolanti, riduzione dei consumi di fonti energetiche se utilizzati per alleggerire i componenti dei mezzi di trasporto, contributo in termini di economia circolare se avviati al riciclo, se biodegradabili se riutilizzabili, e così via.

L’utilizzo corretto di tali materiali e il loro contenimento ai fini di prevenire una immissione incontrollata nell’ambiente terrestre, sono, unitamente ad uno smaltimento controllato, processi essenziali per far fronte al crescente fenomeno di inquinamento degli ecosistemi, ed in particolare di quello marino.
Ogni segmento industriale, sia produttori, sia operatori della logistica, sia trasformatori, ha un ruolo nel prevenire la dispersione dei materiali plastici nelle varie pezzature, dai manufatti alle scaglie, ai granuli, alla polvere (sino alle microplastiche), nelle operazioni di produzione, utilizzo e movimentazione.

Le soluzioni sono molteplici, e oltre ad agire a valle di un inquinamento acclarato con operazioni di risanamento serve intervenire a monte attuando programmi di prevenzione, sviluppando campagne di sensibilizzazione e lavorando sull’innovazione dei processi e dei prodotti. 

Sono pertanto sempre più numerose le organizzazioni di tutto il mondo che oggi sono impegnate nella protezione dell'ambiente dal fenomeno di dispersione delle plastiche e microplastiche,  che attuano  programmi concreti di controllo e che intraprendono iniziative che aumentino la consapevolezza su questo fronte: produttori di polimeri, trasportatori, centri di stoccaggio, produttori di macchine ed aziende trasformatrici possono adottare per questo protocolli internazionalmente riconosciuti e/o buone prassi interne, al fine di raggiungere obiettivi di  riduzione della perdita di plastica.

Per attuare un approccio preventivo serve, come sempre, il commitment a tutti i livelli organizzativi, dal top management al personale operativo, ed è quindi importante anche svolgere azioni di informazione e formazione del  personale sulle corrette procedure, arrivando a formalizzare o realizzare di fatto un vero e proprio sistema di gestione al fine di prevenire e ridurre la dispersione nell’ambiente di plastiche in ogni fase della filiera (per es. particolare attenzione alla movimentazione dei prodotti a partire dall’ingresso in fabbrica delle materie prime fino all’uscita dei semilavorati destinati ai clienti, programmi di training ad hoc su questo tema verso tutti gli attori della filiera upstream e downstream, programmi di sensibilizzazione delle persone).

Un’organizzazione che autonomamente si impegna volontariamente a implementare un sistema di gestione formalizzato a fronte di protocolli internazionali o documenti aziendali ad hoc  può dimostrare e comunicare il proprio impegno a tutte le parti interessate, comunicare i propri requisiti ambientali pertinenti ai fornitori esterni, inclusi gli appaltatori, considerare l’opportunità di fornire informazioni a tutte le parti interessate sugli impatti ambientali potenzialmente significativi durante le fasi della propria attività o dell’intero ciclo di vita dei propri prodotti. 

Considerare questi aspetti significa:
- introdurre delle regole e clausole per l’adozione di specifiche modalità di lavoro/requisiti nelle lavorazioni eseguite all’interno o in outsourcing.
- controllare sorvegliare la corretta gestione aziendale per la prevenzione delle dispersioni di plastica
- svolgere monitoraggio sulle aziende outsourcer per verificare il rispetto delle regole e modalità concordate e delle relative prestazioni ambientali, ad es. attraverso controlli periodici.

Certiquality, da sempre a fianco delle imprese che desiderino migliorare le proprie prestazioni ambientali, ha sviluppato uno specifico servizio di ispezione finalizzato a svolgere una verifica di parte terza sulla corretta eco-gestione aziendale responsabile del materiale plastico. L’assessment può essere condotto in relazione sia a specifiche linee guida o protocolli internazionali, sia con riferimento a documenti specifici della singola organizzazione, sia verso norme cogenti (compliance assessment).

Il servizio di ispezione si caratterizza come un processo riassumibile nelle seguenti fasi:

- definizione delle esigenze specifiche di assessment dell’organizzazione richiedente il servizio
- sviluppo progettuale con identificazione dei criteri di ispezione (standard nazionali, internazionali o protocolli aziendali)
- emissione e condivisione della documentazione di ispezione
- erogazione del servizio di ispezione
- consegna del report di ispezione e illustrazione dei risultati

Alla conclusione dell’audit, Certiquality rilascia il Report di ispezione contenente il giudizio di conformità ai requisiti per cui è stato richiesto l’audit e il rating delle prestazioni.
L’organizzazione committente in base ai punti di forza/debolezza eventualmente riscontrati o di potenziale rischio, potrà valutare le eventuali azioni di miglioramento e gli interventi da intraprendere.

L’efficacia del piano di azioni correttive messo in atto dall’organizzazione potrà eventualmente essere valutato da Certiquality con successive verifiche di follow up.

Il servizio è svolto in accordo con i principi della norma UNI EN ISO/IEC 17020, lo standard di riferimento che specifica i criteri generali per garantire competenza, indipendenza, imparzialità e riservatezza nell’attività ispettiva da parte di organismo terzo.

I vantaggi di richiedere il servizio possono essere sintetizzati nei seguenti elementi:

- ricevere un giudizio indipendente in merito all’impegno che l’organizzazione pone sulala sostenibilità ambientale,
- evidenziare sia gli aspetti già efficacemente presidiati, sia le aree in cui sarebbe opportuno un approfondimento,
- approfondire e indagare successivamente l’esistenza di problematiche specifiche attraverso una valutazione dei rischi identificati,
- aumentare la propria credibilità in relazione alle richieste dei clienti e degli altri stakeholders,
- essere supportati in mancanza o insufficienza di risorse o di competenze interne.