07/02/2018
Il 29 maggio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento per l’attuazione dello schema nazionale volontario per la valutazione e la comunicazione ambientale dei prodotti, denominato “Made Green in Italy” che è entrato in vigore il 13 giugno 2018. Un logo identificativo da apporre sui prodotti verrà rilasciato ai prodotti rispondenti ai requisiti dello schema dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (gestore dello schema).
Lo schema si basa sulla metodologia per la quantificazione dell’impronta ambientale di prodotto o PEF (Product Environmental Footprint) secondo quanto previsto dalla Raccomandazione 2013/179/UE per prodotti Made in Italy ai sensi dell’art. 60 del Reg 952/2013, lungo tutto il ciclo di vita.
Lo schema prevede la verifica di parte terza indipendente da ente accreditato e che soddisfi i requisiti di competenza della Raccomandazione 2013/179/UE.
Certiquality, che da molti anni ha iniziato ad operare come verificatore PEF, vanta un’esperienza consolidata in tale ambito. Già nel 2012 infatti, Certiquality ha sviluppato, in partnership con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il primo progetto sperimentale di verifiche PEF e OEF (impronta ambientale per le organizzazioni) a livello nazionale, ancora prima che la Raccomandazione fosse pubblicata. Nell’ambito di tale sperimentazione Certiquality è stato in Italia il primo ente a svolgere una verifica secondo la metodologia PEF e OEF per aziende dei settori della chimica di base, dei detergenti e della carta (tra queste aziende del Gruppo Radici e del Gruppo ENI).
Certiquality possiede oggi un know how consolidato su questa metodologia di rendicontazione e sulle relative attività di verifica, ed è pertanto al servizio delle imprese che desiderino avviare il percorso verso il conseguimento dell’attestazione “Made Green in Italy” mediante un team qualificato per lo svolgimento delle verifiche.
Certiquality offre inoltre convegni informativi e corsi di formazione; in particolare il 25 giugno 2018 è previsto un webinar dedicato al nuovo Regolamento "Made Green in Italy".
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Lo schema si basa sulla metodologia per la quantificazione dell’impronta ambientale di prodotto o PEF (Product Environmental Footprint) secondo quanto previsto dalla Raccomandazione 2013/179/UE per prodotti Made in Italy ai sensi dell’art. 60 del Reg 952/2013, lungo tutto il ciclo di vita.
Lo schema prevede la verifica di parte terza indipendente da ente accreditato e che soddisfi i requisiti di competenza della Raccomandazione 2013/179/UE.
Certiquality, che da molti anni ha iniziato ad operare come verificatore PEF, vanta un’esperienza consolidata in tale ambito. Già nel 2012 infatti, Certiquality ha sviluppato, in partnership con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il primo progetto sperimentale di verifiche PEF e OEF (impronta ambientale per le organizzazioni) a livello nazionale, ancora prima che la Raccomandazione fosse pubblicata. Nell’ambito di tale sperimentazione Certiquality è stato in Italia il primo ente a svolgere una verifica secondo la metodologia PEF e OEF per aziende dei settori della chimica di base, dei detergenti e della carta (tra queste aziende del Gruppo Radici e del Gruppo ENI).
Certiquality possiede oggi un know how consolidato su questa metodologia di rendicontazione e sulle relative attività di verifica, ed è pertanto al servizio delle imprese che desiderino avviare il percorso verso il conseguimento dell’attestazione “Made Green in Italy” mediante un team qualificato per lo svolgimento delle verifiche.
Certiquality offre inoltre convegni informativi e corsi di formazione; in particolare il 25 giugno 2018 è previsto un webinar dedicato al nuovo Regolamento "Made Green in Italy".
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