Il servizio è rivolto a tutte le organizzazioni che intendono certificarsi sia con sede in Italia che all’estero, che rientrano nel campo di applicazione della normativa sui rischi di incidente rilevante c.d. «Direttiva Seveso» (Direttiva 2012/18/UE)
Gli Stati membri della Comunità Europea, misero in atto misure più efficaci per la prevenzione e la mitigazione dei rischi legati ad attività industriali con possibile pericolo di incidente rilevante.
La decisione fu quindi quella di definire delle regole per coordinare e rendere omogenee le azioni da intraprendere per la prevenzione degli incidenti negli stabilimenti a maggior rischio presenti nei singoli Stati della Comunità Europea.La Direttiva 82/501/CEE, nota anche come direttiva “Seveso”, ad oggi arrivata alla terza revisione, ampliava invece la tutela alla popolazione e all’ambiente nella sua globalità, fissando in particolare l’attenzione sugli incidenti considerati rilevanti per la gravità delle conseguenze associate.
Contribuisce in maniera significativa alla riduzione degli infortuni sul posto di lavoro e contemporaneamente risulta uno strumento efficace di prevenzione per i rischi di incidente rilevante.
Fornisce la dimostrazione e l’impegno dell’organizzazione volta a prevenire specifici reati sulla salute e sicurezza e aspetti in ambito D.Lgs.231/01.
Supporta l’organizzazione al mantenimento della conformità legislativa prevenendo quindi eventuali sanzioni in materia SSL da parte della pubblica autorità.
Valorizza gli asset aziendali attraverso una manutenzione programmata.
L’Istituto di Certiquality, già dal 2001, è stato riconosciuto quale organismo accreditato per la certificazione Sistemi di Gestione per la Sicurezza sulla base della Legge Regionale del 23 novembre 2001, n.19 della Regione Lombardia («Norme in materia di attività a rischio di incidenti rilevanti»).In virtù di questa pluriennale esperienza, è oggi in grado di offrire un servizio di certificazione con un elevato contenuto tecnico integrato ai moderni sistemi di gestione che facilita le aziende all’interno degli attuali scenari competitivi, garantendo uno spirito di innovazione e fornendo un forte valore aggiunto. Il servizio di Certificazione a fronte della Norma UNI 10617, consiste nella valutazione della documentazione per una corretta implementazione del sistema di gestione, in attività di verifica a campione della conformità legislativa, in attività di sopralluogo che si completano con interviste al personale volte a verificare il livello di coinvolgimento e consapevolezza in ambito salute e sicurezza ed aspetti ambientali connessi ad un incidente rilevante. L’output del servizio, oltre a rilasciare la certificazione in caso di verifica positiva, è anche quello di segnalare gli ambiti di miglioramento che l’organizzazione può perseguire.
Con la risoluzione 27/E del 9 aprile 2018, l’Agenzia delle entrate fornisce nuovi chiarimenti in merito all’iper ammortamento, in particolare per quanto riguarda i termini per l’acquisizione della perizia giurata da parte dell’impresa.
Per la fruizione dell'agevolazione, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante. Per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500mila euro, l'impresa deve presentare una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato.
I documenti devono essere acquisiti dall'impresa entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione oppure entro il periodo di imposta in cui il bene è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. La norma agevolativa non prevede alcun termine entro il quale, a pena di decadenza, devono essere acquisiti i documenti attestanti la sussistenza dei requisiti necessari per l'agevolazione.
Nel caso quindi in cui l'acquisizione dei documenti avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello di interconnessione, la fruizione dell’agevolazione inizierà solo a partire da quel periodo d’imposta.
INVESTIMENTI INDUSTRIA 4.0 – IPERAMMORTAMENTO E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’.
LE ULTIME NOVITA’ NELLA LEGGE DI BILANCIO 2018.
E' stato approvato definitivamente il 23 dicembre 2017 al Senato il testo della Legge di Bilancio 2018; la manovra 2018 prevede diverse misure in ambito Industria 4.0.
Confermato l’iperammortamento: si va avanti un altro anno intero, fino al 31 dicembre 2018, con consegne fino al 31 dicembre 2019 se viene versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’ordine entro il 31 dicembre 2018.
NOVITA'
E' stata introdotta la possibilità di sostituire “in corso d’opera”, cioè durante il periodo dell’ammortamento, i beni che fruiscono dell’iperammortamento con altri beni aventi caratteristiche non inferiori.
Un’altra novità, infine, riguarda i beni immateriali dell’allegato B ai quali si aggiungono tre nuove voci relative ai software per la realtà immersiva, la logistica e l’e-commerce, precisamente:
AGGIORNAMENTO 9 APRILE 2018
Con la risoluzione 27/E del 9 aprile 2018, l’Agenzia delle entrate fornisce nuovi chiarimenti in merito all’iper ammortamento, in particolare per quanto riguarda i termini per l’acquisizione della perizia giurata da parte dell’impresa.
Nel caso in cui l'acquisizione dei documenti avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello di interconnessione, la fruizione dell’agevolazione inizierà solo a partire da quel periodo d’imposta. (scopri di più: http://www.certiquality.it/news/Iperammortamento-ritardo-dei-documenti-Semplice-slittamento/#)
Certiquality e Unitelma La Sapienza collaborano per proporre un'offerta formativa in modalità e-learning di alta qualità e sempre aggiornata. Per questi motivi pubblicherà a breve 3 nuovi corsi in modalità e-learning:
1) Corso sul nuovo regolamento UE 2017/745 sui Dispositivi Medici (MDR)
Certiquality e Unitelma Sapienza propongo un corsi della durata di 8 ore sul nuovo regolamento UE 2017/745 sui Dispositivi Medici (MDR).
Il Corso, dedicato agli imprenditori, ai Responsabili della Qualità e Regulatory Affairs, i consulenti, ha l’obiettivo di presentare le novità introdotte e la loro ricaduta sulle attività regolatorie e sulla documentazione tecnica necessaria per supportare l'iter di Marcatura CE dei Dispositivi Medici. Inoltre si propone di fornire elementi di valutazione e considerazioni utili per la gestione del transitorio e l’implementazione.
Il nuovo regolamento (UE) 2017/745 del 5 aprile 2017, che abroga le direttive 90/385/CEE (Dispositivi Medici Impiantabili Attivi) e 93/42/CEE (Dispositivi medici), è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 5 maggio 2017, è entrato in vigore il 25 maggio 2017 e dovrà essere implementato dagli interessati entro il 25 maggio 2020.
2) Corso sul regolamento (UE) 2016/679 e le nuove regole per la protezione dei dati personali (GDPR): Teoria e strumenti applicativi
Certiquality e Unitelma Sapienza propongo un corsi della durata di 7 ore sul nuovo regolamento (UE) 2016/679 e le nuove regole per la protezione dei dati personali (GDPR).
Il corso, destinato a Data Protection Officers, Titolari del Trattamento/Responsabili del Trattamento, Responsabili IT o dei Sistemi di Gestione delle Informazioni, Auditor interni o Risk Manager, Consulenti, ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti una panoramica dei fondamenti del Regolamento; l’analisi dettagliata dei diritti degli interessati e implicazioni per i titolari di trattamento; l’accesso degli interessati all'esercizio dei diritti; l’organigramma della protezione dei dati e la figura del DPO.
3) Corso sulla nuova norma ISO 45001:2018 | Sistema di gestione sulla Salute e Sicurezza sul lavoro
A seguito della recente pubblicazione della norma UNI ISO 45001:2018 Unitelma Sapienza e Certiquality, organizzano un corso di 4 ore che offre una panoramica sui requisiti di questa nuova norma.
Il corso ha l’obiettivo di introdurre le novità della norma ISO 45001, illustrando il processo di sviluppo degli standard ISO; introdurre le finalità dell’Annex SL; presentare i requisiti inclusi nella UNI ISO 45001:2018; illustrare le differenze tra la norma BS OHSAS 18001:2007 e la UNI ISO 45001:2018; spiegare le regole per la migrazione dei certificati BS OHSAS 18001:2007 e la certificazione secondo la norma UNI ISO 45001:2018.
Milano, 3 maggio 2018
Il Corso presenta le novità introdotte dalla norma ISO 45001. E' quindi adatto per chi già conosce lo standard BS OHSAS 18001:2007.
Buona parte della giornata sarà dedicata alla spiegazione dei nuovi requisiti ed alle modifiche rispetto alla 18001. Sarà poi presentato un caso di studio che permetterà un ulteriore approfondimento .
Per coloro che vogliono aggiornare la propria qualifica di auditor sicurezza è previsto un esame finale al superamento del quale verrà emesso un attestato di riqualifica.
Il Consiglio dei Ministri, riunito a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni il giorno 21 marzo 2018, ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del GDPR (nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali). Dal 25 maggio 2018 il vigente Codice in materia di protezione dei dai personali sarà quindi abrogato.
Il decreto legislativo introduce disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
Il nuovo decreto chiarirà alcuni punti critici, cambiando il sistema sanzionatorio ed allargando ancora le porte della accountability dei titolari di trattamento. Sarà inoltre necessario armonizzare l’ordinamento interno al nuovo quadro normativo dell’Unione Europea in tema di tutela della privacy.
Il 12 marzo 2018 è stata pubblicata la norma ISO sui sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, la ISO 45001. Ad oggi la norma volontaria su salute e sicurezza sul lavoro più diffusa è lo standard BS OHSAS 18001.
La norma ISO 45001 è organizzata secondo la cosiddetta “High Level Structure” (HLS), ossia una struttura comune a tutti gli standard ISO ideata da un gruppo di lavoro (ISO/TMB/TAG13-JTCG “Joint Vision”) istituito con lo scopo di omogeneizzare le diverse norme sui sistemi di gestione.
E' pervisto un periodo transitorio di 3 anni nel quale le imprese certificate BS OHSAS 18001 possono aggiornarsi alla nuova norma.
Quali sono i principali obiettivi della nuova norma ISO 45001?
Cosa devo fare per aggiornare il mio sistema di gestione?
Le organizzazioni certificate OHSAS 18001:2007 possono iniziare il processo di migrazione dai seguenti passi:
Certiquality ha emesso il 1° certificato secondo lo Schema di Certificazione EXCiPACT all'azienda Huntsman Pigments SpA per la progettazione, produzione, miscelazione, controllo qualità, stoccaggio e vendita di ossidi di Ferro come eccipienti farmaceutici.
Il certificato conferma che la società Huntsman Pigments SpA produce eccipienti per utilizzi farmaceutici in conformità all’EXCiPACT Certification Standard for Pharmaceutical Excipients Manufacturers: Good Manufacturing Practices (GMP). Il certificato copre la produzione di ossidi di ferro.
Il sito di Torino di Huntsman Pigments SpA è il primo sito italiana a ricevere il certificato EXCiPACT. Si aggiunge a siti certificati in 15 nazioni nel mondo (Canada, Cina, Belgio, Francia, Germania, India, Israele, Giappone, Arabia Saudita, Singapore, Spagna, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna and USA).
Lo Schema di Certificazione EXCiPACT è uno schema di certificazione internazionale che prevede che organismi di certificazione di terza parte riconosciuti dall'Associazione EXCiPACT possano rilasciare certificati di conformità agli standard GMP e/o GDP, norme di buona fabbricazione e distribuzione per i produttori, i fornitori ed i distributori di eccipienti farmaceutici.
La direttiva europea 2011/62/UE prevede espressamente che il titolare dell’autorizzazione alla produzione di medicinali per uso umano garantisca che gli eccipienti siano idonei all’impiego, accertando quali siano le buone prassi di fabbricazione appropriate. Ciò deve essere verificato sulla base di una valutazione formale del rischio che tenga conto dei requisiti previsti da altri sistemi di qualità appropriati, nonché della provenienza e dell’impiego previsto degli eccipienti.
Le aziende che ottengono la certificazione EXCiPACT possono pertanto offrire ai loro clienti dimostrazione di rispettare requisiti GMP e/o GDP garantendo l'accesso ai report dei loro audit, che si svolgono su base annuale.
La certificazione EXCiPACT non sostituirà tutti gli audit delle società farmaceutiche ma consentirà agli utilizzatori di eccipienti di condurre direttamente gli audit nei casi in cui siano previsti requisiti più stringenti e fornirà una base di discussione comune.
Dopo il ballottaggio conclusosi il 25 di gennaio scorso, il documento ISO 45001 è stato finalmente approvato con il favore del 93% dei voti dei componenti del Comitato ISO PC283. È probabile pertanto che entro il mese di marzo 2018 lo standard verrà pubblicato e sarà disponibile per la certificazione.
La norma ISO 45001 fornisce un quadro di riferimento internazionale per supportare le imprese a migliorare la sicurezza e salute sul lavoro e ridurre i rischi sui luoghi di lavoro. Con questo standard, predisposto in base alla HLS (High Level Structure) di ISO, sarà possibile integrare ancor meglio i sistemi di gestione aziendale supportando ancora meglio le organizzazione nella gestione dei rischi di impresa.
L’ATS, l'Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano, ha scelto Certiquality per garantire la qualità dell’assistenza e omogeneità d’intervento di prevenzione e tutela della salute pubblica con particolare riguardo ai bisogni della persona.
L’Agenzia è l'evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo e attualmente comprende 195 comuni e raccoglie i territori che, fino al 31 dicembre 2015, erano di competenza di quattro Aziende: ASL Milano, ASL Milano 1, ASL Milano 2, ASL Lodi.
ATS della Città Metropolitana di Milano ha certificato il proprio sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 per i settori:
Venerdì 15 dicembre 2017 è stato consegnato il riconoscimento di Eccellenza Gold all’azienda AMT di Genova per il percorso compiuto in materia di Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia.
Il Riconoscimento Gold riguarda ancora un numero estremamente limitato di aziende, circa una quindicina e AMT è la prima impresa del settore TPL ad ottenerlo.
Certiquality ha istituito nell’anno 2010 il Riconoscimento di Eccellenza Gold, al fine di sensibilizzare sull’importanza di un controllo di tutti gli aspetti relativi a tali tematiche, nella convinzione che la loro corretta gestione insieme ad una conduzione responsabile dell’impresa costituiscano sempre più elementi distintivi e di competitività per le organizzazioni.
Per AMT i quattro certificati significano: organizzazione dei processi interni per migliorare il trasporto pubblico offerto ai clienti; senso di responsabilità per la salute e la vivibilità della città; un sistema organizzato che provvede alla sicurezza delle persone che lavorano in azienda; un utilizzo responsabile dell’energia.
La certificazione ISO 39001 - Sistema di Gestione sulla Sicurezza Stradale - fornisce un approccio globale alla sicurezza della strada: definisce infatti quali sono gli elementi necessari ed utili ad una corretta gestione delle buone pratiche volte alla sicurezza stradale con una attenzione specifica sulle azioni intraprese e sui risultati attesi e raggiunti in un’ottica di miglioramento della prevenzione.
ANAS ha recentemente pubblicato un bando di gara che valuterà positivamente il possesso di certificati rilasciati da orgnaismi di certificazione accreditati quali:
L’INAIL ha reso disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio e malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di ottobre 2017.
Si tratta di dati provvisori, che vanno letti con cautela soprattutto nelle tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (ottobre 2016 vs ottobre 2017) e “di periodo” (gennaio-ottobre 2016 vs gennaio-ottobre 2017).
Nei primi 10 mesi di quest’anno le denunce d’infortunio pervenute all’Inail sono aumentate dello 0,7%.
Le denunce di infortuni sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei primi dieci mesi di quest’anno sono state 864, con un incremento di 14 casi rispetto agli 850 dell’analogo periodo del 2016 (+1,6%) e una diminuzione di 124 casi rispetto ai 988 decessi denunciati tra gennaio e ottobre del 2015 (-12,6%).
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nei primi 10 mesi del 2017 sono state 48.849, 1.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016 (-3,0%).
Ormai è noto come la maggior parte di infortuni e malattie professionali ha una causa, o almeno una concausa, organizzativa. Adottare un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro consente la riduzione di infortuni e malattie professionali.
A tal proposito Certiquality segnala che il 30 novembre è stato pubblicato il Final Draft della nuova norma ISO 45001, standard che è previsto sostituirà il BS OHSAS 18001 in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Per preparare i propri clienti al passaggio alla nuova norma Certiquality propone un corso in modalità e-learning e uno in aula:
Corso in modalità e-learning: https://www.formazioneunitelmacertiquality.unitelma.it/corsi/iso45001/iso-dis-45001-sistemi-di-gestione-per-la-salute-e-sicurezza-sul-lavoro
Corso in aula: http://www.certiquality.it/formazione/Gli-elementi-di-novita-della-norma-ISO-45001-Documento-DIS-rispetto-allo-standard-BS-OHSAS-18001/
La norma ISO 37001, stabilisce dei requisiti volontari per progettare, attuare, mantenere un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione.
Applicabile a qualsiasi organizzazione a prescindere dalla natura pubblica o privata, dal settore di attività dell’organizzazione, i contenuti della norma non sono completamente nuovi, ma richiamano principi e concetti comuni a sistemi di prevenzione dei reati di corruzione previsti per legge all’estero:
Certiquality propone un approfondimento dedicato a scoprire come un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione secondo la ISO 37001 può rappresentare un valido criterio di riferimento per la prova del modello organizzativo 231 per la prevenzione dei reati di corruzione.
La nuova edizione della norma ISO 9001:2015 pone maggiore attenzione alla Business Continuity, come fattore esterno ed interno, legandola al nuovo approccio sul rischio “Risk Based Thinking”: l’analisi continua del contesto e dell’efficacia dei processi porta l’azienda ad essere attenta e proattiva per garantire la “continuità di fornitura”.
Il sistema di gestione della continuità operativa è normato dallo standard ISO 22301, la quale ha molti punti in comune con la nuova edizione della norma ISO 9001:
Le organizzazioni interessate a certificarsi secondo la norma ISO 22301 sono tutte le organizzazioni che operano nel settore dei servizi, anche pubblici, e che devono garantire ai propri clienti una certa continuità del servizio.
In seguito alla revisione del secondo DIS da parte del gruppo di lavoro ISO / PC 283, il 30 novembre è stato pubblicato il Final Draft della norma ISO 45001, che ricordiamo sostituirà il presente standard BS OHSAS 18001.
Per superare lo stadio di FDIS e arrivare alla pubblicazione dello standard, sarà necessario che almeno il 66% gli organismi nazionali di standardizzazione votino a favore, e meno del 25% contro.
Il periodo di voto è di 8 settimane, quindi il voto dovrebbe chiudersi a gennaio 2018.
E’ pertanto possibile la pubblicazione dello standard ISO 45001 nel primo quadrimestre 2018.
In seguito alla pubblicazione della norma ISO 45001, lo standard OHSAS 18001 sarà ritirato e le organizzazioni attualmente certificate secondo lo standard OHSAS 18001 avranno un periodo di tre anni per migrare a ISO 45001.
Nel 2018 verranno rese disponibili le modalità di migrazione.
Con il decreto dell'8 novembre 2017 viene disciplinato il cofinanziamento di programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e giunta alla terza edizione, ha visto lo stanziamento nelle due annualità precedenti, di circa 18 milioni di euro.
Destinatari del bando sono le Piccole e medie imprese (PMI) costituite da almeno due anni, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi.
Il bando 2017 mette a disposizione delle Regioni e Province autonome 15 milioni di euro per il cofinanziamento di nuovi programmi volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.
Il finanziamento è dedicato alla:
Sono ritenute altresì ammissibili le spese sostenute dalle Regioni e dalle Province autonome per lo svolgimento di attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza di effettuare le diagnosi energetiche.
Entro il 30 novembre 2017 le Regioni e le Province autonome devono presentare al Ministero dello sviluppo economico i programmi di sostegno alle imprese.
Entro il 15 dicembre 2017 il Ministero dello sviluppo economico, con il supporto di ENEA, valuterà i programmi.
Il 15 settembre 2018 cesserà la validità di tutte le certificazioni rilasciate a fronte delle norme UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004. Dal 16 settembre 2018 saranno pertanto valide solo le certificazioni rilasciate a fronte della norma ISO 9001:2015 e della norma UNI EN ISO 14001:2015.
Per effetto della risoluzione approvata il 30 ottobre u.s. dall'Assemblea Generale dello IAF- International Accreditation Forum, a partire dal prossimo 15 marzo 2018, tutte le verifiche di prima certificazione, di mantenimento e rinnovo dovranno essere condotte a fronte delle nuove edizioni delle norme UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, prevedendo eventualmente un aggiornamento del contratto in corso.
E' stato anche stabilito che, in caso di esito negativo delle verifiche di transizione, sarà possibile confermare la certificazione rispetto alle edizioni precedenti, se ne sono soddisfatti i requisiti. Non è, tuttavia, prevista nessuna proroga rispetto alla scadenza prevista per il 15 settembre 2018.
Certiquality ha ottenuto il riconoscimento dall'Associazione EXCiPACT per operare secondo lo Schema di Certificazione EXCiPACT.
Lo Schema di Certificazione EXCiPACT è uno schema di certificazione internazionale che prevede che organismi di certificazione di terza parte riconosciuti dall'Associazione EXCiPACT possano rilasciare certificati di conformità agli standard GMP e/o GDP, norme di buona fabbricazione e distribuzione per i produttori, i fornitori ed i distributori di eccipienti farmaceutici.
La direttiva europea 2011/62/UE prevede espressamente che il titolare dell’autorizzazione alla produzione di medicinali per uso umano garantisca che gli eccipienti siano idonei all’impiego, accertando quali siano le buone prassi di fabbricazione appropriate. Ciò deve essere verificato sulla base di una valutazione formale del rischio che tenga conto dei requisiti previsti da altri sistemi di qualità appropriati, nonché della provenienza e dell’impiego previsto degli eccipienti.
Le aziende che ottengono la certificazione EXCiPACT possono pertanto offrire ai loro clienti dimostrazione di rispettare requisiti GMP e/o GDP garantendo l'accesso ai report dei loro audit, che si svolgono su base annuale.
La certificazione EXCiPACT non sostituirà tutti gli audit delle società farmaceutiche ma consentirà agli utilizzatori di eccipienti di condurre direttamente gli audit nei casi in cui siano previsti requisiti più stringenti e fornirà una base di discussione comune.
CORSI DI FORMAZIONE OBBLIGATORI PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI, DATORI DI LAVORO RSPP - D.Lgs 81 e Accordo STATO/REGIONI del 21 Dicembre 2011
Con lo scadere del quinquennio della formazione obbligatoria per LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI, DATORI DI LAVORO RSPP, è obbligo per le aziende procedere alla erogazione dei corsi di aggiornamento.
Certiquality rende disponibili i corsi di aggiornamento necessari, sia in modalità E-learning, sia come lezione frontale.
Una ulteriore sentenza (Trib. Catania, sez. IV, sent. 14 aprile 2016, n. 2133, Giud. Benanti) sottolinea il ruolo del Sistema di gestione della sicurezza OHSAS 18001 e relativa certificazione ai fini della prova del Modello Organizzativo e Gestionale e quindi dell'assoluzione della Società (Rete Ferroviaria Italiana s.p.a.) dalle responsabilità ai sensi del D.Lgs 231/2001. Questa sentenza si aggiunge ad una crescente giurisprudenza che sottolinea l’importanza per gli enti dell’adozione di cautele organizzative e gestionali necessarie a prevenire la commissione dei reati, individuando i rischi e delineando le misure atte a contrastarli. Per approfondimenti: 231 e BS OHSAS 18001
L'Inail ha messo a disposizione delle imprese 250 milioni di euro di contributi a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le aziende interessate potranno inserire le proprie domande 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017 sul portale dell’Inail. Tra i progetti finanziabili è inclusa anche l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, in particolare sono previsti finanziamenti per le aziende che adottano un sistema di sicurezza sul lavoro basato sullo standard BS OHSAS 18001 o modelli organizzativi ex art. 30 del dlgs 81/08 secondo le procedure semplificate di cui al DM 13/2/2014.
E' Stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale dello scorso 25 maggio le regole tecniche e di funzionamento del SINP
L'INAIL gestirà il Sistema informativo (SINP) nel quale confluiranno tutti i dati sugli infortuni e le malattie professionali ed al quale avranno accesso le amministrazioni dello Stato e gli Enti competenti in materia di sicurezza: i Ministeri del Lavoro, della Salute e dell’Interno, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Dopo sei mesi dall'entrata in vigore e precisamente dal 12 aprile 2017, sarà operativo l'obbligo a carico delle imprese di comunicare - a fini statistici e informativi - i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportano l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento (ai sensi della lettera r), comma 1, art. 18, del Testo Unico).
La comunicazione obbligatoria dovrà essere effettuata esclusivamente per via telematica all’Inail (che alimenterà con tali dati il SINP) entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico. In caso di mancato assolvimento dell’obbligo, è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria.
Per maggiori informazioni consultare il sito della Gazzetta Ufficiale
Bayer sviluppa prodotti per la disinfestazione professionale e sostiene la professionalità delle imprese di disinfestazione mediante attività di formazione, di supporto tecnico ed iniziative come il Bayer Protection Program*: il progetto che riconosce e promuove le imprese di disinfestazione professionali che lavorano seguendo degli standard qualitativi che permettono di assicurare un servizio efficace e sicuro. La verifica dei requisiti delle aziende partecipanti è affidata a Certiquality fin dalla nascita del progetto, e segue una Check List articolata e con requisiti ben definiti.
Gli infestanti possono essere un fattore di rischio per la sicurezza dei prodotti alimentari. Possono contaminare direttamente le materie prime o i prodotti finiti, causando potenziali danni d’immagine. Il controllo e la prevenzione di questi infestanti non possono essere improvvisati, ma nascere dalla collaborazione tra gli operatori del settore alimentare e le imprese di disinfestazione professionali.
Bayer – Science For A Better Life – sito web: www.bpp.bayer.it (http://www.environmentalscience.bayer.it/Bayer-Protection-Program)
*NOTA Le aziende aderenti al progetto Bayer Protection Program non sono in alcun modo affiliate a Bayer. Esse sono clienti Bayer e rappresentano delle realtà imprenditoriali indipendenti.
Premiata la politica per la gestione sostenibile perseguita dall’azienda Abbvie, azienda biofarmaceutica orientata alla ricerca, leader nello sviluppo e produzione di trattamenti innovativi.
AbbVie è la prima impresa del settore farmaceutico ad ottenere il riconoscimento Gold.
“Sono ancora pochissime le realtà che in Italia hanno implementato ed efficacemente attuato un sistema di gestione per la Qualità, l’Ambiente, la Salute e Sicurezza e l’Energia" afferma Umberto Chiminazzo, Direttore Generale di Certiquality.
Proprio per queste aziende Certiquality ha istituito nell’anno 2010 il Riconoscimento di Eccellenza Gold, al fine di sensibilizzare sull’importanza di un controllo di tutti gli aspetti relativi a tali tematiche, nella convinzione che la loro corretta gestione insieme ad una conduzione responsabile dell’impresa costituiscano sempre più elementi distintivi e di competitività per le organizzazioni.
Il Riconoscimento Gold riguarda ancora un numero estremamente limitato di aziende, circa una decina. Va ricordato che in Italia a fronte di oltre 80.000 aziende certificate per la qualità, si contano circa 9.200 certificazioni ambientali e quasi 4.500 per la sicurezza sul lavoro e meno di 250 sul tema dell’energia. “Le aziende che hanno ottenuto il Riconoscimento Gold rappresentano pertanto una nicchia virtuosa” prosegue Umberto Chiminazzo. “Dal nostro osservatorio, AbbVie si dimostra all’avanguardia sui temi della sostenibilità e della Qualità e le certificazioni a fronte di norme internazionali, derivanti da un controllo terzo indipendente, tutelano le imprese dal rischio di autoreferenzialità. Mantenute nel tempo attestano la serietà di un percorso che passa attraverso l’individuazione, l’implementazione, la gestione sistematica di best practices. Una serietà che trova riscontro concreto nella strada di miglioramento continuo intrapresa da AbbVie negli anni, che la vede nel settore farmaceutico oggi prima azienda ad ottenere il Riconoscimento Gold, come in passato prima a conseguire la certificazione 50001 sull’efficienza energetica”.
Francesco Tatangelo, direttore di stabilimento AbbVie Italia, nell’esprimere la soddisfazione per il riconoscimento ottenuto da Certiquality ha commentato “Si tratta di un risultato che premia l’impegno costante e a 360 gradi messo in atto da tutti i dipendenti nella nostra azienda per ridurre l’impronta ambientale e per raggiungere sempre maggiori risultati in termini di qualità, salute, sicurezza ed efficienza energetica. Ad attestarlo peraltro i dati riportati nella Dichiarazione Ambientale 2015 disponibile proprio in questi giorni sul nostro sito. Dal documento si rileva che, nonostante l’aumento della produzione, lo stabilimento AbbVie Italia è riuscito nel periodo 2005-2015 a ridurre del 40% il consumo dell’acqua di falda, a mantenere l’impegno di zero rifiuti inviati in discarica e a destinarne oltre l’80% al recupero”.
Non meno ambiziosi gli obiettivi futuri, in linea con i target fissati a livello globale da AbbVie per il 2020 rispetto al 2015 . “Si tratta di traguardi per noi molti impegnativi considerati gli importanti risultati ottenuti finora” ha precisato Tatangelo e ha concluso “Basti pensare che a fronte di un incremento della produzione atteso a seguito del nuovo investimento di 60 milioni di dollari in corso di realizzazione contiamo nel 2020, grazie ad un programma articolato di interventi, di abbassare ulteriormente del 10% il consumo di acqua e inoltre di ridurre ancora del 10% i rifiuti generati per unità di prodotto, in un’ottica di miglioramento continuo.”
Sulla Gazzetta Ufficiale del 19 agosto 2016, è stato pubblicato il Nuovo Accordo Stato Regioni sui contenuti e sulla durata dei corsi di formazione per le figure di RSPP e ASPP.
Il nuovo accordo prevede che i soggetti abilitati ad erogare questa formazione valida per legge siano gli stessi del precedente accordo con l'esclusione degli enti bilaterali che non erano previsti all'interno del D.Lgs 81. Questi soggetti rilasciano gli attestati e provvedono all’archiviazione della documentazione.
Per i percorsi formativi specifici per gli RSPP, il modulo A ed il Modulo C restano praticamente invariati mentre il Modulo B consta ora di una parte generale comune a tutti (48 ore) e parti specifiche relativi a diversi settori produttivi (Agricoltura-Pesca, Attività estrattive-Costruzioni, Sanità residenziale, Chimico-Petrolchimico).
Con il nuovo Accordo, le ore di aggiornamento richieste nel quinquennio sono 40 per RSPP e 20 per ASPP, indipendentemente dal settore di appartenenza.
L'aggiornamento subisce variazioni di metodo, in quanto è consentito anche in e-learning, e più in generale, la formazione a distanza gode di maggiore applicazione anche all'interno dei Moduli Base. È possibile usufruire del 50 % di ore anche con partecipazione a convegni, che però devono necessariamente essere organizzati dai soggetti formatori autorizzati.
Un’importante novità consiste nell'introduzione dell'esonero alla partecipazione dei Moduli A e B per chi è in possesso di alcune classi di laurea. Queste ultime sono riportate nell'allegato I mentre l’allegato III individua i percorsi formativi sovrapponibili che danno diritto a esonero per alcuni tipi di formazione.
Certiquality partecipa con i propri docenti a corsi organizzati da alcuni soggetti formatori, soprattutto su temi inerenti i Sistemi di Gestione sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (BS OHSAS 18001).
Certiquality ha ottenuto l’accreditamento per la certificazione delle società che producono cosmetici in accordo alla norma UNI EN ISO 22716:2008: Cosmetici, Pratiche di buona Fabbricazione (GMP), lLnee guida sulle pratiche di buona fabbricazione. La norma UNI EN ISO 22716:2008 è di fondamentale importanza per il settore cosmetico poiché è stata riconosciuta come norma armonizzata ai sensi del Regolamento europeo 1223/1999.
Tale regolamento, che disciplina tutti gli aspetti relativi alla produzione ed alla commercializzazione dei prodotti cosmetici, richiede espressamente che nella fabbricazione dei prodotti cosmetici siano rispettate le buone pratiche di fabbricazione. Ove l'azienda sia in possesso di una certificazione UNI EN ISO 22716:2008, il regolamento riconosce al fabbricante una presunzione di conformità alle buone pratiche di fabbricazione.
Certiquality è l'unico Ente di Certificazione Accreditato in Italia per il rilascio della Certificazione a fronte della Norma ISO 22716 ed è leader di mercato nel settore cosmetico.
L'accreditamento, rilasciato a fronte di regole riconosciute e valide internazionalmente, è garanzia di imparzialità, indipendenza e competenza di tutto il personale che interviene nell'iter di certificazione.
Obblighi per i fabbricanti di strutture metalliche in acciaio ed alluminio (c.d. carpenterie)
Il 23 novembre 2013 è entrata in vigore la norma UNI EN 9606-1 che ha sostituito la UNI EN 287-1 La Norma riguarda in particolare la qualificazione dei saldatori per le carpenterie metalliche e per quelle imprese che svolgono internamente operazioni di saldatura.
La validità dei patentini è fissata in 3 anni o 4 anni , con obbligo di un rinnovo documentale almeno dopo i primi due anni sulla base di adeguati controlli non distruttivi. I patentini emessi secondo la normativa precedente erano validi fino alla data del 22 novembre 2015.
Accanto alla qualificazione dei saldatori , per le imprese che operano nel settore delle costruzioni metalliche e carpenterie, vige l’obbligo a partire dal 1 luglio 2014 di applicare la Norma UNI EN 1090 per la Marcatura degli elementi strutturali in acciaio ed alluminio ed è previsto inoltre l’obbligo della presenza in azienda di personale con qualifica di “Coordinatore della Saldatura”.
Certiquality che opera anche come Organismo di Certificazione per la Norma UNI EN 3834 (Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici) e per la Certificazione FPC secondo la UNI EN 1090, organizza anche corsi per la qualifica di “Coordinatore della Saldatura” a Milano e presso le sedi regionali.
Nella G.U. del 12 agosto 2016 è stato pubblicato il Decreto 25 luglio 2016. Misure volte a promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Gli interventi per i quali è possibile richiedere i contributi economici sono finalizzati all’implementazione tecnologica per il raggiungimento degli obiettivi di recupero minimi previsti nell’allegato V del decreto legislativo n. 49 del 2014 e devono offrire la migliore soluzione tecnologica sotto il profilo tecnico, economico e ambientale. A titolo esemplificativo gli interventi sono orientati a:
La norma prescrive i segnali di sicurezza da utilizzare nella prevenzione degli infortuni, nella protezione dal fuoco, per l’informazione sui pericoli alla salute e nelle evacuazioni di emergenza.
La forma e il colore di ogni segnale di sicurezza sono conformi alla ISO 3864-1 e la progettazione dei segni grafici è conforme alla ISO 3864-3.
La norma è applicabile a tutti i siti in cui le questioni legate alla sicurezza delle persone necessitano di essere poste con particolare attenzione e diligenza. Non è applicabile ai segnali utilizzati nel traffico ferroviario, stradale, fluviale, marittimo e aereo e, in generale, in quei settori soggetti a una regolamentazione che può differire in alcuni punti della presente norma e della serie ISO 3864. La norma specifica gli standards dimensionali originali dei segnali di sicurezza che possono essere ridotti o ingranditi per esigenze di riproduzione e di applicazione.
Con il Decreto 1 agosto 2016 n. 159 pubblicato in G.U. del 18 agosto 2016 è’ stata recepita la direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici).
Il decreto modifica e integra alcune indicazioni già presenti nel Titolo VIII, capo IV, del Decreto legislativo n. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza). Per il settore delle costruzioni, la nuova normativa impatta su un certo numero di mansioni che implicano l’uso di attrezzature (es. mansioni di saldatore con attrezzature ad arco) Per tali attrezzature, in molti casi è necessaria una valutazione specifica, elaborata conformemente alle guide pratiche della Commissione europea.
MILANO | 4 dicembre 2017
La sostituzione dello standard BS OHSAS 18001:2007 con la norma ISO 45001 sta arrivando al punto decisivo: il 30 novembre è stato pubblicato il Final Draft della norma ISO 45001.
E’ possibile la pubblicazione dello standard ISO 45001 nel primo quadrimestre 2018.
La nuova Norma ISO 45001 diventerà quindi il nuovo punto di riferimento nell’ambito della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ed utilizzerà la struttura dell'High Level Structure, come già previsto dalle nuove versioni delle norme dei Sistemi di Gestione (ISO 9001 e ISO 14001).
Certiquality propone ai propri clienti e alle aziende interessate un primo corso di mezza giornata dedicato alle novità attualmente indicate dal documento DIS 2 - ISO 45001: i requisiti, le differenze e altri elementi utili per il passaggio alla nuova norma.
Certiquality partecipa al convegno "Sicurezza sul luogo di lavoro: Competenza, Formazione, Progettazione e Certificazione a tutela dei lavoratori" che si terrà il 22 giugno 2016 a Torino.
L'obiettivo del corso è fornire indicazioni pratiche per adeguare le procedure aziendali agli obblighi di legge, guardando alle relative sanzioni, anche nell.ottica delle novità normative in materia. Particolare spazio verrà dedicato a vivere e realizzare il cambiamento nella cultura organizzativa della sicurezza.
I Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) conformi agli standard più diffusi, come la norma BS OHSAS 18001, integrano la gestione complessiva dell’azienda con la tutela dei lavoratori. È ormai noto come infortuni e le malattie professionali si riducono sensibilmente nelle aziende certificate BS OHSAS.
Per questi motivi INAIL ha realizzato un opuscolo, dal titolo: "La gestione dell'elemento umano nelle organizzazioni per la salute e sicurezza sul lavoro - HMS-OHS (Human Management System for Occupational Health and Safety)" per esporre una metodologia sistematica da impiegare come strumento operativo nella implementazione e nella conduzione dei SGSL al fine di gestire al meglio l'elemento umano e di migliorare le prestazioni dell'organizzazione.
La Gestione dell'Elemento Umano nelle organizzazioni per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro ha validità generale e la sua applicazione deve tener conto delle caratteristiche complessive dell'organizzazione (dimensioni, tipologie produttive, cicli tecnologici, struttura dell'organizzazione, ecc.) che intende adottarlo.
Pertanto, quanto proposto nell'Opuscolo deve essere interpretato come un'integrazione funzionale ad un SGSL già esistente, considerando l'elemento umano e il suo impatto "organizzativo" sui rischi per la SSL a tutti i livelli di responsabilità, con lo scopo di favorire la concreta attuazione dei requisiti di partecipazione e coinvolgimento che il SGSL stesso richiede.
Dalla collaborazione tra Assolombarda, Confindustria Firenze, Confindustria Genova e Federchimica, nasce RSPPITALIA (www.rsppitalia.com). Certiquality è la prima azienda Partner.
RSPPITALIA ha come obiettivi quelli di approfondire i temi e gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, valorizzare le diverse esperienze territoriali e condividere best practice, conoscenze e servizi per le imprese in una logica di rete.
La nuova piattaforma si rivolge ai responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione (RSPP e ASPP), agli “health & safety manager”, alle risorse umane, ai formatori e ai consulenti.
Il sito offre contenuti formativi originali, oltre a documenti e corsi mirati sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro.
Oltre alle quattro associazioni fondatrici, hanno già aderito al progetto anche otto associazioni partner del Sistema Confindustria: Unione Industriale Torino, AMMA, Confindustria Bergamo, Confindustria Lecco e Sondrio, Associazione Industriali Cremona, Confindustria Alto Milanese, Unione degli Industriali della Provincia di Varese e Confindustria Pavia. Certiquality è la prima azienda Partner.
Entro fine 2016 vedrà la luce la norma ISO sui sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, la ISO 45001. Ad oggi la norma volontaria su salute e sicurezza sul lavoro più diffusa è lo standard BS OHSAS 18001.
Già nei primi anni 80, l’ente di normazione Inglese BSI propose all’ISO la redazione di una norma che diventasse il riferimento a livello internazionale per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La proposta venne però rigettata dall’ISO ed il BSI decise di pubblicare una sua linea guida: la BS 8800:96. Il processo di definizione di uno standard relativo al SGSL si è sviluppato in modo autonomo arrivando alla pubblicazione della OHSAS 18001 nel 1999 (diventata poi norma ufficiale BSI nel 2007) ed in Italia con le Linee guida UNI- INAIL pubblicate nel 2001.
Nel giugno 2013 l’ISO ha avviato formalmente i lavori per la redazione di questa norma. Attualmente è in corso la discussione del testo della norma in versione DIS (Draft International Standard), molto vicina alla versione finale.
Gli obiettivi della norma ISO 45001 sono i seguenti:
- utilizzare un linguaggio semplice
- declinare requisiti effettivamente flessibili ed adattabili con modalità diverse a piccole e grandi aziende
- favorire la “gestione” senza che questo moltiplichi necessariamente la “documentazione”
- consentire la gestione dei requisiti (anche legali) di salute e sicurezza sul lavoro senza che siano necessarie risorse aggiuntive per la gestione del sistema.
La norma ISO 45001 sarà organizzata secondo la:
1. cosiddetta “High Level Structure” (HLS), ossia una struttura comune a tutti gli standard ISO ideata da un gruppo di lavoro (ISO/TMB/TAG13-JTCG “Joint Vision”) istituito con lo scopo di omogeneizzare le diverse norme sui sistemi di gestione. La redazione di queste norme, utilizzando una struttura comune, facilita ovviamente l’adozione di sistemi di gestione integrati, esigenza particolarmente sentita soprattutto per le tante realtà produttive, come ad esempio quelle del mondo chimico e farmaceutico, per le quali salute sicurezza ed ambiente vengono fisiologicamente gestite in maniera congiunta.
2. La norma sarà inoltre costituita da due parti distinte: una che raccoglie una serie di principi e requisiti, che rappresentano di fatto la norma vera e propria; a questa si aggiunge un ANNEX che ne costituisce la linea guida per facilitare l’interpretazione.
Certiquality organizzerà un convegno gratuito a metà giugno per informare tutti i clienti del passaggio alla nuova norma. A fine settembre verrà invece organizzato il primo corso di 1/2 giornata sull’aggiornamento della norma, così come fatto per la transizione delle norme ISO 9001 e ISO 14001. Le date saranno comunicate a breve.
Ricordiamo che c’è tempo fino al 5 maggio 2016 per compilare la domanda nella sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail.
L’Inail, attraverso il Bando Isi 2015, finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.
Le imprese registrate hanno a disposizione un’applicazione informatica che consente di:
- effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
- verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
- salvare la domanda inserita;
- effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.
Per accedere alla procedura di compilazione della domanda è necessario che l’impresa sia in possesso delle nuove credenziali di accesso ai servizi online Inail (Nome Utente e Password). Le imprese sprovviste possono iscriversi sul portale Inail cliccando sull’etichetta “Registrati” sul sito dell'Inail, entro e non oltre le ore 18 del 3 maggio 2016.
Dal 12 maggio 2016 si potrà fare il download del proprio codice identificativo all’interno della procedura informatica. Le date a partire dalle quali sarà possibile inoltrare le domande on-line tramite codice identificativo verranno comunicate sul portale dell’INAIL a partire dal 19 maggio 2016.
La Camera di commercio di Mantova mette a disposizione la somma di € 80.000,00 per agevolare le imprese mantovane che adottano sistemi di certificazione nel corso dell’anno 2016.
In un’ottica di miglioramento dei processi organizzativi aziendali, le imprese potranno beneficiare di un contributo massimo di € 3.000,00 concesso a fondo perduto a copertura del 30% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA, per investimenti di importo totale pari o superiore a € 4.000,00 IVA esclusa.
Possono usufruire delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio di Mantova.
Le certificazioni ammissibili sono:
• UNI EN ISO 9001 certificazione sistemi di gestione per la qualità
• BS OHSAS 18001 certificazione dei sistemi di gestione e sicurezza;
• BRC e IFS certificazione per le imprese operanti nel settore agroalimentare che producono a marchio;
• Carbon Footprint – sistema di misurazione dell’impatto ambientale, esprimendolo in termini di quantità di emissioni gas serra prodotti; Pag. 3
• Certificazioni ai sensi dei Regolamenti UE n. 333/2011e n. 715/2013 per la gestione e trattamento dei rifiuti metallici e del rame;
• ECOLABEL certificazione ambientale;
• EMAS III (Regolamento CE n. 1221/2009) adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione e audit;
• FSC/FSC-COC certificazioni della gestione forestale e dei prodotti derivati;
• ISO 50001 sistemi di gestione dell’energia;
• ISO TS 16949 certificazione di qualità per l’automotive;
• S.A. 8000 certificazione della responsabilità sociale;
• UNI EN ISO 13485 certificazione per i fabbricanti e i distributori di dispositivi medici;
• UNI EN ISO 14001 certificazione del sistema di gestione ambientale;
• UNI EN ISO 22000 certificazione del sistema di sicurezza agroalimentare;
• UNI EN ISO 22005 certificazione del sistema di rintracciabilità della filiera agroalimentare;
• UN EN ISO 22716 settore della cosmetica;
L’elenco completo delle certificazioni ammissibili, rilasciate da un Organismo accreditato da ACCREDIA o da altro Organismo di accreditamento, è disponibile all’art. 5 del bando.
La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente con invio telematico a partire dal 18 aprile 2016 sino al 15 dicembre 2016, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
Maggiori informazioni sul bando certificazioni
Bando
Modulo per la presentazione della domanda
Maggiori informazioni sul bando formazione
Bando
Modulo per la presentazione della domanda
Questo Corso intensivo ha per obiettivo la formazione di Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza. Il Corso fornisce informazioni e metodologie sulle modalità di conduzione degli audit di parte terza per la valutazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza secondo il nuovo Standard BS OHSAS 18001:2007. Qualificato dall'Organismo di Certificazione del Personale CEPAS
Milano | 13 ottobre 2017
Certiquality organizza un corso di formazione con l'obiettivo di addestrare l'auditor a cogliere gli aspetti psicologici nella comunicazione, utili a rendere più veloce, efficace e trasparente il processo di audit.
Saranno poi prese in considerazione tecniche e strategie per smascherare la tendenza all'evitamento, cioè all'omettere di esprimere elementi che possono essere rilevanti nel processo di valutazione, quali l'analisi della comunicazione non verbale.
Infine, il corso aiuterà anche a perfezionare, affinare, e migliorare specifiche abilità, quali l'assertività, che renderanno più flessibile e al contempo più efficace anche l'auditor stesso (prevista a tal fine la conduzione di simulazioni in aula e l'erogazione di test psicologici).
Milano | 4 maggio 2017
Dopo il successo della prima edizione, Certiquality, in collaborazione con il Centro Reach, propone una seconda giornata con l’obiettivo di far conoscere le metodologie con le quali gli Enti deputati alla vigilanza in materia di Sicurezza sul Lavoro svolgono le ispezioni presso le aziende.
Il Corso si rivolge a Dirigenti, RSPP, ASPP, RLS, e più genericamente agli operatori nel campo della sicurezza, consulenti, tecnici, etc. che desiderano, oltre agli adempimenti legislativi, conoscere, implementare e migliorare le conoscenze sulle attività ispettive delle ASL.
Milano | 3-4 luglio 2017
Certiquality organizza un corso di formazione con l'obiettivo di integrare, attraverso conoscenze teoriche ed organizzative, la preparazione pratica del personale che svolge lavori elettrici, affinché possa essere qualificato secondo quanto già previsto dal decreto legislativo 81/08 in base ai criteri stabiliti nella Norma CEI 11-27.
Il corso è valido per l'aggiornamento quinquennale di:
L’Inail rinnova il proprio impegno per il welfare del Paese col bando Isi 2015, mettendo a disposizione delle imprese 276.269.986 euro di contributi a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Destinatari
Tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.
Progetti ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
Ammontare del contributo
Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva.
Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000.
Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite posta elettronica certificata, come specificato negli avvisi regionali.
A partire dal 1° marzo 2016, sul sito www.inail.it – Servizi on line, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consente loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli avvisi regionali.
Dal 12 maggio 2016 si potrà fare il download del proprio codice identificativo all’interno della procedura informatica.
Le date a partire dalle quali sarà possibile inoltrare le domande on-line tramite codice identificativo verranno comunicate sul portale dell’INAIL a partire dal 19 maggio 2016.
Certiquality organizza due corsi di formazione, qualificati AICQ-SICEV per formare la figura del Lead Auditor Ambiente e Sicurezza.
I Corsi forniscono informazioni e metodologie sulle modalità di conduzione degli audit di parte terza per la valutazione dei Sistemi di Gestione Ambientale e della Salute e Sicurezza sul Lavoro secondo la Linea Guida ISO 19011.
L’offerta formativa relativa ai corsi di formazione per la Qualifica di Lead Auditor (auditor di terza parte) si compone da 2 moduli formativi:
MODULO I - 16 ore: riguardante la modalità di conduzione degli audit di parte terza per la valutazione dei Sistemi di Gestione secondo la Linea Guida 19011.
MODULO II - 24 ore: dedicato alla norma per la quale si intende diventare auditor di terza parte.
Il MODULO II prevede come requisiti minimi di accesso: frequenza e superamento di un corso di 16 ore sulla norma ISO 19011 (1° Modulo) o un altro corso 40 ore per Auditor/Lead Auditor; entrambi i corsi devono essere qualificati da un Organismo di certificazione del personale accreditato; conoscenza della Norma per la quale si vuole diventare Lead Auditor e della Linea Guida ISO 19011.
Milano, 28 settembre 2015
Il Corso illustra le modifiche introdotte dal recepimento italiano della Direttiva 18 del 4 luglio 2012, relativa alle organizzazioni a rischio di incidente rilevante. Durante la giornata verranno ripresi i concetti base di questo settore, l’aggiornamento legislativo ed i relativi contenuti, il rapporto tra questa legislazione ed il Regolamento CLP.
E' stato pubblicato nella sezione modulistica il nuovo modello OT/24 per le istanze che verranno inoltrate nel 2016 in relazione agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel 2015.
Per informazioni consultare il sito Inail
Per visionare il nuovo modello OT/24
Pubblicati i valori aggiornati dal ministero del lavoro anche sulla base dei criteri di applicazione del d.lgs. 81/2008 salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Pubblicato dal ministero del Lavoro il Decreto Ministeriale 29 aprile 2015 che contiene le tabelle del costo della manodopera in edilizia ( impiegati e operai). E’ in corso di valutazione da parte del Ministero la possibilità che tali tabelle siano riferite solo alle gare bandite successivamente alla pubblicazione del decreto.
Infatti in particolare, l’art. 86, comma 3 bis del decreto legislativo 163/2006 “Codice dei Contratti” prevede che il costo del lavoro, anche per gli effetti dell’applicazione del D.lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi fattori merceologici e delle differenti aree territoriali.
Consulta il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il dialogo tra imprese farmaceutiche e istituzioni sanitarie può fare affidamento su un nuovo strumento, sviluppato da Novartis e Certiquality. Si tratta del modello di certificazione di qualità, applicato per la prima volta in Novartis, del processo di sviluppo e mantenimento delle competenze dei Key Account Manager (KAM), le figure professionali impegnate a promuovere la collaborazione tra pubblico e privato nel mondo della sanità.
Allo scopo di garantire più valore, nel segno della trasparenza e della sostenibilità, Novartis ha creato, insieme a Certiquality, un modello per mappare le competenze necessarie a svolgere il lavoro dei KAM.
Per maggiori informazioni
Il 18 maggio 2015 si è tenuto un webinar in merito agli strumenti di semplificazione a supporto dell’adozione e dell’attuazione di un proprio modello di organizzazione e gestione idoneo a prevenire le pesanti sanzioni previste dal D.Lgs. 231/2001 per le violazioni in materia di Salute e Sicurezza del Lavoro.
Il Consorzio ecoR’it ottiene la prima certificazione Water Footprint in Italia, in conformità ai requisiti della norma ISO 14046:2014.
Con la convalida della prima certificazione Water Footprint in Italia, assegnata a ottobre 2014 al consorzio ecoR’it, Certiquality dimostra nuovamente la propria responsabilità nei confronti dell’ambiente, rappresentando un punto di riferimento per le organizzazioni che vogliono a loro volta mettersi in gioco seguendo una filosofia di sviluppo sostenibile.
L’organizzazione certificata gestisce un sistema integrato che si occupa della raccolta, del trasporto e del trattamento dei RAEE -rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche-, per conto dei propri consorziati. L’associazione non è nuova a questo tipo di certificazioni, ha infatti precedentemente ottenuto anche la Carbon Footprint, rilasciata sempre da parte di Certiquality.
Mediante l’analisi dell’”impronta idrica” si effettua una valutazione del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment) che risulta efficace per misurare le quantità di acqua utilizzate nei processi produttivi e valutare gli impatti sull’ambiente causati da queste attività. Lo studio include l’analisi di aspetti quantitativi, come la misura dei volumi idrici, e qualitativi, valutando le conseguenze di fenomeni come l’ecotossicità per l’ambiente acquatico o l’acidificazione del suolo.
Principi, requisiti e linee guida sono descritti nella norma di riferimento, la ISO 14046, che è stata emessa ad agosto 2014. Grazie a queste indicazioni è possibile adottare una metodologia unificata e ottenere risultati standardizzati comparabili tra di loro.
L’analisi dell'impronta idrica permette quindi di ottenere molti vantaggi soprattutto in termini di miglioramento gestionale, riducendo gli sprechi d’acqua e gli impatti sull’ambiente in un’ottica sempre più rivolta alla sostenibilità.
Per approfondimenti: Water Footprint
E' stato affidato a Certiquality il servizio di supporto specialistico per la realizzazione di un programma di audit in materia di ambiente e sicurezza nei cantieri di Expo Milano 2015. Obiettivo dell'incarico è la verifica del livello di raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale e di riduzione dei rischi per i lavoratori durante la realizzazione delle opere di preparazione dell’Esposizione Universale di Milano 2015; verifiche che includono le attività di cantiere per la costruzione delle infrastrutture, dei manufatti e l’installazione degli impianti e gli allestimenti delle aree espositive.
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