I temi della flessibilità degli impianti e della customizzazione si sposano con molte produzioni manifatturiere italiane, caratterizzate da una dimensione di “nicchia” e di elevata personalizzazione o livello qualitativo
Lo scenario industriale in Italia è oggi caratterizzato dal nuovo paradigma: «industria 4.0», quale motore trainante di una nuova rivoluzione industriale che consenta alle aziende di accrescere la propria competitività sul mercato. Il Piano Industria 4.0, inserito nella legge di bilancio 2017, per incentivare gli investimenti privati in tecnologie, ha stabilito un IPERAMMORTAMENTO del 250% per gli investimenti identificabili come industria 4.0. L’iperammortamento vale per beni acquistati dal 1 gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2018. È possibile applicarlo anche a beni consegnati, installati e messi in funzione fino al 31 dicembre 2019; però deve essere stato emesso l’ordine e pagato un acconto — maggiore del 20% — entro il 31 dicembre 2018. L’effettuazione dell’investimento nel periodo agevolato non è una condizione sufficiente per godere dell’agevolazione. È, infatti, richiesta, in aggiunta, l’interconnessione dei beni al sistema produttivo; tale requisito deve risultare da un’autocertificazione del legale rappresentante o, per gli acquisti di costo unitario superiore a 500.000 euro, da un’Attestazione di conformità rilasciata da un Ente di Certificazione Accreditato. Pur non essendovi l’obbligo, l’attestazione di conformità può essere fornita anche per investimenti di valore inferiore alla soglia di 500.000€
Possibilità di accedere all'iperammortamento
Indipendenza di giudizio sull’oggetto di ispezione.
Feedback su problematiche specifiche.
L’Attestazione, rilasciata ai fini della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, Articolo 1 comma 11, e s.m.i., da Certiquality, in qualità di Organismo di Valutazione della Conformità Accreditato, accerta che: Il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui agli allegati A e B della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 Il bene è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Il servizio di attestazione di conformità è applicabile: ad investimenti sopra i 500 mila euro, come previsto dalla Legge di Bilancio e successive modifiche. ad investimenti sotto i 500 mila euro: a maggiore garanzia dell’investitore che deve produrre la dichiarazione del legale rappresentante.
AUDIT PRELIMINARE
Prima del Servizio di Attestazione di conformità può essere richiesto un Audit preliminare, che può risultare utile, ad esempio, quando l’investitore deve valutare se l’investimento che intende fare potrà ricadere tra quelli per cui sono previsti i benefici dalla Legge di Bilancio.
L’audit ha come obiettivo la valutazione di eventuali criticità in relazione:
Alle caratteristiche del bene: ovvero che il bene possieda le caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui agli allegati A e B della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, attraverso la verifica del capitolato di fornitura, specifiche tecniche e cogenti relative.
Alle caratteristiche del progetto: al fine di valutare a livello documentale come il bene sarà interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
L’audit preliminare non ha valore di attestazione ai fini dell’iperammortamento; non vengono quindi rilasciati attestati e l’output del servizio è rappresentato da un report di ispezione contenente gli eventuali punti critici eventualmente evidenziati.
L’ITER DI ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITÀ
comprensione delle esigenze del cliente; eventuale AUDIT PRELIMINARE.
AUDIT DI ATTESTAZIONE
Il servizio richiede due fasi:
Audit di fase 1 - basata sulla verifica dei requisiti tecnici del bene; a seguire, viene emessa la documentazione di Audit;
Audit di fase 2 – basata su verifica dell’avvenuta interconnessione; A seguire, viene emessa la documentazione di Audit.
ATTESTATO DI CONFORMITÀ
Se i risultati dell’audit sono positivi: rilascio dell’attestazione di conformità, corredata di un’analisi tecnica, in conformità alla CIRCOLARE N.4/E del 30/03/2017 emanata dal MISE e dall’AGENZIA DELLE ENTRATE.
INVESTIMENTI INDUSTRIA 4.0 – IPERAMMORTAMENTO E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’.
LE ULTIME NOVITA’ NELLA LEGGE DI BILANCIO 2018.
E' stato approvato definitivamente il 23 dicembre 2017 al Senato il testo della Legge di Bilancio 2018; la manovra 2018 prevede diverse misure in ambito Industria 4.0.
Confermato l’iperammortamento: si va avanti un altro anno intero, fino al 31 dicembre 2018, con consegne fino al 31 dicembre 2019 se viene versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’ordine entro il 31 dicembre 2018.
NOVITA'
E' stata introdotta la possibilità di sostituire “in corso d’opera”, cioè durante il periodo dell’ammortamento, i beni che fruiscono dell’iperammortamento con altri beni aventi caratteristiche non inferiori.
Un’altra novità, infine, riguarda i beni immateriali dell’allegato B ai quali si aggiungono tre nuove voci relative ai software per la realtà immersiva, la logistica e l’e-commerce, precisamente:
AGGIORNAMENTO 9 APRILE 2018
Con la risoluzione 27/E del 9 aprile 2018, l’Agenzia delle entrate fornisce nuovi chiarimenti in merito all’iper ammortamento, in particolare per quanto riguarda i termini per l’acquisizione della perizia giurata da parte dell’impresa.
Nel caso in cui l'acquisizione dei documenti avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello di interconnessione, la fruizione dell’agevolazione inizierà solo a partire da quel periodo d’imposta. (scopri di più: http://www.certiquality.it/news/Iperammortamento-ritardo-dei-documenti-Semplice-slittamento/#)
L’ATS, l'Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano, ha scelto Certiquality per garantire la qualità dell’assistenza e omogeneità d’intervento di prevenzione e tutela della salute pubblica con particolare riguardo ai bisogni della persona.
L’Agenzia è l'evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo e attualmente comprende 195 comuni e raccoglie i territori che, fino al 31 dicembre 2015, erano di competenza di quattro Aziende: ASL Milano, ASL Milano 1, ASL Milano 2, ASL Lodi.
ATS della Città Metropolitana di Milano ha certificato il proprio sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 per i settori:
Venerdì 15 dicembre 2017 è stato consegnato il riconoscimento di Eccellenza Gold all’azienda AMT di Genova per il percorso compiuto in materia di Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia.
Il Riconoscimento Gold riguarda ancora un numero estremamente limitato di aziende, circa una quindicina e AMT è la prima impresa del settore TPL ad ottenerlo.
Certiquality ha istituito nell’anno 2010 il Riconoscimento di Eccellenza Gold, al fine di sensibilizzare sull’importanza di un controllo di tutti gli aspetti relativi a tali tematiche, nella convinzione che la loro corretta gestione insieme ad una conduzione responsabile dell’impresa costituiscano sempre più elementi distintivi e di competitività per le organizzazioni.
Per AMT i quattro certificati significano: organizzazione dei processi interni per migliorare il trasporto pubblico offerto ai clienti; senso di responsabilità per la salute e la vivibilità della città; un sistema organizzato che provvede alla sicurezza delle persone che lavorano in azienda; un utilizzo responsabile dell’energia.
La nuova edizione della norma ISO 9001:2015 pone maggiore attenzione alla Business Continuity, come fattore esterno ed interno, legandola al nuovo approccio sul rischio “Risk Based Thinking”: l’analisi continua del contesto e dell’efficacia dei processi porta l’azienda ad essere attenta e proattiva per garantire la “continuità di fornitura”.
Il sistema di gestione della continuità operativa è normato dallo standard ISO 22301, la quale ha molti punti in comune con la nuova edizione della norma ISO 9001:
Le organizzazioni interessate a certificarsi secondo la norma ISO 22301 sono tutte le organizzazioni che operano nel settore dei servizi, anche pubblici, e che devono garantire ai propri clienti una certa continuità del servizio.
Il 15 settembre 2018 cesserà la validità di tutte le certificazioni rilasciate a fronte delle norme UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004. Dal 16 settembre 2018 saranno pertanto valide solo le certificazioni rilasciate a fronte della norma ISO 9001:2015 e della norma UNI EN ISO 14001:2015.
Per effetto della risoluzione approvata il 30 ottobre u.s. dall'Assemblea Generale dello IAF- International Accreditation Forum, a partire dal prossimo 15 marzo 2018, tutte le verifiche di prima certificazione, di mantenimento e rinnovo dovranno essere condotte a fronte delle nuove edizioni delle norme UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, prevedendo eventualmente un aggiornamento del contratto in corso.
E' stato anche stabilito che, in caso di esito negativo delle verifiche di transizione, sarà possibile confermare la certificazione rispetto alle edizioni precedenti, se ne sono soddisfatti i requisiti. Non è, tuttavia, prevista nessuna proroga rispetto alla scadenza prevista per il 15 settembre 2018.
Certiquality è stata accreditata per la certificazione dei Valutatori Immobiliari ai sensi della norma UNI 11558:2014.
L’attività di Valutatore Immobiliare può essere svolta solo Geometri, Periti Edili, Architetti, Ingegneri che vogliano:
La norma UNI 11558:2014 consente quindi di comprendere quali sono le competenze richieste a questa figura professionale. L’emanazione da parte dell’UNI della Prassi di Riferimento UNI/PdR 19:2016 ha completato il quadro normativo e consente ora l’emissione di Certificati accreditati per l’attività di Valutatore Immobiliare.
La Regione Liguria approva un finanziamento destinato agli interventi di riqualificazione di alberghi e locande e all’adesione a sistemi di qualità certificata (ad esempio ISO 9001 o ISO 14001) e di certificazione ambientale (Ecolabel UE ed EMAS).
IL CONTRIBUTO
La dotazione è di 6 milioni di euro cui aggiungere 6 milioni di euro di cofinanziamento bancario, consentendo pertanto – attraverso le regole del "pari-passu" – di raddoppiare le risorse da destinarsi ai finanziamenti agevolati sui fondi di rotazione per le imprese di tipo alberghiero.
I BENEFICIARI
SPESE AMMISSIBILI
Oltre a consentire progettazione di lavori edili, acquisto di macchinari, attrezzature, software informatici e strutturazione di sistemi internet, è previsto anche il finanziamento di adesione a sistemi di qualità certificata (ad esempio ISO 9001 o ISO 14001) e di certificazione ambientale (Ecolabel UE ed EMAS), secondo standard e metodologie riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
MODALITA’ DI ADESIONE
Le domande di ammissione ad agevolazione, inoltrate esclusivamente utilizzando il sistema “bandi on line” dal sito internet www.filse.it oppure dal sito www.filseonline.regione.liguria.it, possono essere presentate a decorrere dal giorno 30 novembre 2017 al giorno 20 marzo 2018 unitamente alla copia della richiesta di finanziamento alla Banca convenzionata (modulo A).
Certiquality ha ottenuto da Accredia a luglio 2017 l'accreditamento per il regolamento Eidas (Electronic IDentification Authentication and Signature) e la normativa Agid (agenzia per l'Italia Digitale) per la conservazione di documenti a norma
Certiquality organizza due webinar per parlare del passaggio alla nuova ISO 9001 e 14001
11 ottobre: norma ISO 9001 – informazioni e iscrizioni
18 ottobre: norma ISO 14001 - informazioni e iscrizioni
Certiquality - a colloquio con l'esperto
Continua la serie di interviste agli esperti: una conversazione con Andrea De Paoli | HSE & Quality Manager – DGSA di Sinteco Logistics Spa sul PASSAGGIO ALLA ISO 9001:2015, ANALISI DEL CONTESTO E VALUTAZIONE DEI RISCHI IN UNA AZIENDA DI LOGISTICA.
Al cuore dell’intervista l’adozione e l’implementazione in Azienda della nuova norma dedicata ai Sistemi di Gestione per la qualità.
Abbiamo chiesto di analizzare il passaggio alla nuova ISO 9001:2015, domandando se si possa parlare di una sostanziale continuità rispetto al sistema di gestione secondo la norma precedente, la ISO 9001:2008.
Un altro tema centrale riguarda come sia stata eleborata l’analisi del contesto e l’analisi del rischio - uno dei principali elementi di novità della norma; per poi raccontare il contributo del nuovo sistema qualità alla riorganizzazione societaria di corporate.
Ed infine, abbiamo chiesto di raccontare per la sua esperienza quali siano i principali benefici dell’adozione e del mantenimento di un sistema di gestione qualità
Visualizza il video:
Certiquality organizza, il 29 giugno a Torino, un nuovo appuntamento di aggiornamento sulla ISO 9001:2015, e al contempo un'occasione per fare rete.
Programma:
Ore 16,15: Registrazione partecipanti
Ore 16,30: ISO 9001:2015 - Principali novità ed elementi di continuità.
Informazioni per una agevole implementazione della nuova edizione della norma ISO 9001:2015
17,30
Uno sguardo al futuro
Industria 4.0 | ISO 37001 e anticorruzione | Il nuovo Regolamento Europeo e la gestione della Privacy | La gestione del Credito
18,30
Q&A
19,00
Aperitivo finale
Per informazioni e iscrizioni: http://www.certiquality.it/formazione/ISO-90012015-uno-sguardo-al-futuro/
Certiquality mette a disposizione una serie di servizi relativamente al Piano Industria 4.0, che è stato inserito nella legge di bilancio 2017 per incentivare gli investimenti privati in tecnologie ed ha stabilito un IPERAMMORTAMENTO del 250% per gli investimenti identificabili come industria 4.0.
L’obiettivo è quello di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi e in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Le principali caratteristiche dei nuovi beni sono:
L’iperammortamento vale per beni acquistati, anche in leasing, dal 1 gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2017. È possibile beneficiarne anche per beni consegnati, installati e messi in funzione fino al 30 settembre 2018 purché sia stato emesso l’ordine e pagato un acconto — maggiore del 20% — entro il 31 dicembre 2017. Tuttavia l’effettuazione dell’investimento nel periodo agevolato non è una condizione sufficiente per godere dell’agevolazione. È, infatti, richiesta, in aggiunta, l’interconnessione dei beni al sistema produttivo.
Per investimenti di valore superiore a 500 Mila euro, per poter usufruire dell'incentivo, è necessaria un’attestazione di conformità rilasciata da un Ente di Certificazione Accreditato, che attesti che il bene abbia una serie caratteristiche tecniche che lo includano negli elenchi stabiliti dalla legge di bilancio 2017 e che sia interconnesso al sistema o alla rete di fornitura.
Certiquality, quale Ente di Certificazione Accreditato offre i servizi di:
Certiquality organizza a Milano incontri riservati a gruppi di 15 persone circa per dare informazioni operative in vista del termine ultimo – previsto nel 2018 – per il passaggio alla nuova edizione della norma ISO 9001:2015.
La nuova edizione della norma ISO 9001 ha rinnovato e sottolineato l’importanza di un’approfondita analisi dei rischi per garantire continuità nel lavoro e alta qualità del prodotto/servizio, tenendo conto non solo della soddifazione del cliente, ma anche delle esigenze e aspettative delle parti interessate. Inoltre la complessità socio economica in continua evoluzione negli ultimi anni ha richiesto una maggiore integrazione tra i sistemi di gestione applicati dalle aziende.
Per garantire continuità produttiva e crescita del business è necessario dotarsi di approcci direzionali di prevenzione reattivi: conoscere il contesto in cui un’organizzazione opera, valutare i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici.
Anche la gestione dei rischi della Supply Chain non può essere trascurata: le catene di fornitura stanno diventando sempre più complesse, e le organizzazioni sono sempre più vulnerabili alla perdita di reputazione del marchio e al rischio di perdita finanziaria, derivante da prestazioni legate ai fornitori. La maggior parte delle Organizzazioni non ha una buona informazione sull’85% dei fornitori diretti, e molto spesso, poca o nessuna conoscenza del processo, delle persone e macchine che forniscono il prodotto o servizio. In una catena di fornitura le azioni e le performance a monte e a valle di ogni singola impresa possono incidere significativamente sull’efficienza ed efficacia complessiva di tutte le imprese che fanno parte di una filiera.
Date disponibili
19 aprile 2017 - Milano: Link Iscrizione
7 giugno 2017 - Milano: Link Iscrizione
14 giugno 2017 - Milano: Link Iscrizione
Ore 1430 - 1730
Per info: marketing@certiquality.it - 02.86968644
Dopo il successo delle prime edizioni l'area formazione di Certiquality comunica le nuove date dei corsi:
CONOSCERE LE ISPEZIONI ASL PRESSO LE AZIENDE IN TEMA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (HS01)
MILANO | 4 maggio 2016
L'ANALISI DI RISCHIO COME APPROCCIO METODOLOGICO PER LA GESTIONE MANAGERIALE (RM12)
MILANO | 15-16 maggio 2017
LA NORMA ISO 37001: SISTEMA DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO CORRUZIONE (BR37)
MILANO | 16 maggio 2017
TORINO | 31 maggio 2017
TECNICHE DI LEADERSHIP PER LE NUOVE NORME DEI SISTEMI DI GESTIONE (EDIZIONI 2015 DELLE NORME ISO 9001 E ISO 14001) (VI96)
MILANO | 9 giugno 2017
Milano - 5 Aprile - Hotel Dei Cavalieri - Piazza Giuseppe Missori, 1 - dalle ore 09.30 alle 13.00
Obiettivo di questo convegno è fornire informazioni operative, con indicazioni pratiche ed esempi di casi aziendali, per l'implementazione della nuova edizione della norma ISO 9001:2015. La nuova edizione valorizza temi particolarmente strategici ed innovativi quali ad esempio: maggiore responsabilità della leadership, analisi e approfondimento del contesto in cui l'azienda opera e l'analisi e gestione dei rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici. L'approccio al rischio garantisce all.organizzazione, la continuità della propria attività e della qualità del prodotto / servizio tenendo conto non solo della soddisfazione del cliente, ma anche delle esigenze e aspettative delle parti interessate. In quest'ottica anche l'analisi dei rischi della Supply Chain diventa un processo estremamente critico per i potenziali impatti sulla business continuity e i sistemi di gestione delle Organizzazioni. Infatti le catene di fornitura stanno diventando sempre più complesse, e le organizzazioni sono sempre più vulnerabili alla perdita di reputazione del marchio e al rischio di perdita finanziaria, derivante da prestazioni legate ai fornitori. Nel corso del convegno saranno illustrate anche le principali norme della serie ISO 10000 quali strumenti di supporto e di approfondimento dei requisiti presenti nella norma ISO 9001:2015, per il miglioramento dei sistemi di gestione per la qualità, dei loro processi e delle loro attività.
Milano 5 aprile h 9 -13.
Obiettivo di questo convegno è fornire le informazioni operative, con indicazioni pratiche ed esempi di casi aziendali, per l’implementazione della nuova edizione della norma ISO 9001:2015.
Verranno sottolineati gli elementi di continuità e le differeze con la precedente edizione.
La nuova edizione, valorizza temi strategici quali ad esempio: maggiore responsabilità della leadership, analisi e approfondimento del contesto in cui l’azienda si trova ad operare e del suo ruolo e l’analisi e gestione dei rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici.
L’approccio al rischio garantisce all’organizzazione, la continuità della propria attività e della qualità del prodotto / servizio tenendo conto non solo della soddisfazione del cliente, ma anche delle esigenze e aspettative delle parti interessate. In quest’ottica per es. anche l’analisi dei rischi della Supply Chain diventa un processo estremamente critico per i potenziali impatti sulla business continuity e i sistemi di gestione delle Organizzazioni.
Infatti le catene di fornitura stanno diventando sempre più complesse, e le organizzazioni sono sempre più vulnerabili alla perdita di reputazione del marchio e al rischio di perdita finanziaria, derivante da prestazioni legate ai fornitori.
Nel corso del convegno saranno illustrate anche le principali norme della serie ISO 10000 quali strumenti di supporto e di approfondimento dei requisiti presenti nella norma ISO 9001:2015, per il miglioramento dei sistemi di gestione per la qualità, dei loro processi e delle loro attività.
sono disponibili gli atti del convegno organizzato a Milano per fornire le informazioni operative, con indicazioni pratiche ed esempi di casi aziendali, per l’implementazione della nuova edizione della norma ISO 9001:2015.
Nel corso del convegno sono stati sottolineati gli elementi di continuità e le differenze con la precedente edizione della norma.
La nuova edizione, valorizza temi strategici quali ad esempio: maggiore responsabilità della leadership, analisi e approfondimento del contesto in cui l’azienda si trova ad operare e del suo ruolo e l’analisi e gestione dei rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici.
L’approccio al rischio garantisce all’organizzazione, la continuità della propria attività e della qualità del prodotto / servizio tenendo conto non solo della soddisfazione del cliente, ma anche delle esigenze e aspettative delle parti interessate. In quest’ottica per es. anche l’analisi dei rischi della Supply Chain diventa un processo estremamente critico per i potenziali impatti sulla business continuity e i sistemi di gestione delle Organizzazioni.
Infatti le catene di fornitura stanno diventando sempre più complesse, e le organizzazioni sono sempre più vulnerabili alla perdita di reputazione del marchio e al rischio di perdita finanziaria, derivante da prestazioni legate ai fornitori.
Nel corso del convegno saranno illustrate anche le principali norme della serie ISO 10000 quali strumenti di supporto e di approfondimento dei requisiti presenti nella norma ISO 9001:2015, per il miglioramento dei sistemi di gestione per la qualità, dei loro processi e delle loro attività.
L’offerta formativa di Certiquality relativa ai corsi di formazione per la Qualifica di Lead Auditor (auditor di terza parte) nell’anno 2017 si compone da 2 moduli formativi:
Il MODULO II prevede come requisiti minimi di accesso:
CORSO PER AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE - I MODULO
Il Corso fornisce le metodologie sulle modalità di conduzione degli audit di parte terza per la valutazione dei Sistemi di Gestione secondo la ISO 19011, con analisi di casi di studio e simulazioni di audit.
Questo corso è necessario per frequentare i moduli di 3 giorni per Auditor di terza parte.
Milano | 20-21 febbraio 2017
Milano | 5-6 aprile 2017
LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ - II MODULO
Il corso ha l'obiettivo di formare i partecipanti come Auditor/Lead Auditor di sistemi di gestione per la qualità e fornisce informazioni e metodologie sulle modalità di conduzione degli audit di parte terza per la valutazione dei Sistemi di Gestione secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015.
Milano | 6-7-8 marzo 2017
Certiquality partecipa all'incontro - Industria 4.0 e lo strumento dell'iperammortamento - che Federchimica organizza com Polimi e federazione Anima. L'Industria Chimica riconosce l'importanza dello sforzo fatto dal Governo e apprezza il significativo impegno economico e i relativi fondi pubblici a sostegno degli investimenti innovativi delle Imprese, necessari alla transizione. Tra questi strumenti spicca l'Iperammortamento al 250%, per i beni strumentali connessi a Industria 4.0, incentivo adottato con la Legge di Bilancio 2017 approvata lo scorso dicembre. Industria 4.0 offre all'industria chimica la possibilità di difendere la propria competitività e di rispondere alle sfide della flessibilità e dell'interazione tra aspetti digitali e fisici.La scelta di uno strumento automatico dà efficacia all'iniziativa e ANIMA e FEDERCHIMICA hanno operato perché le esigenze delle imprese chimiche fossero ben tutelate. L'evento del 22 febbraio ha l'obiettivo di approfondire i vincoli che lo strumento impone e le opportunità che si aprono per le imprese.
I tempi per poter usufruire delle agevolazioni sono stretti e di conseguenza è necessario per le imprese essere ben informati per poter rapidamente prendere le necessarie decisioni.
Dalla fine dell'anno 2016 è disponibile presso UNI la traduzione in lingua italiana della norma ISO 37001:2016 sui sistemi di gestione anti corruzione. Questa norma è strutturata secondo lo schema "HLS" High Level Structure comune a tutte le norme ISO (9001:2015, 14001:2015, etc.), con le quali è pienamente integrabile.
CORSO IN AULA
Certiquality organizza un nuovo corso di formazione rivolto a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, interessate a un sistema di prevenzione dei rischi di corruzione attiva e passiva. In particolare il corso si rivolge a: - Manager ed imprenditori - Titolari di funzioni compliance, internal audit, anti-frode - Responsabili prevenzione corruzione (RPC) - Componenti di Organismi di Vigilanza - Responsabili dei Sistemi di Gestione - Liberi professionisti (avvocati, commercialisti) e consulenti
Scopri le date e approfondisci il programma del corso "LA NORMA ISO 37001: SISTEMA DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO CORRUZIONE"
CORSO IN MODALITA' E-LEARNING
Certiquality e l'Università degli Studi di Roma "Unitelma Sapienza" hanno predisposto un nuovo corso di formazione in modalità e-learning che illustra i contenuti della nuova norma ISO 37001, fornisce le conoscenze di base sullo standard e l’inquadramento legislativo, italiano ed estero, attraverso alcuni casi giurisprudenziali ed esempi di metodologia, protocollo e controlli in ambito 231.
Milano | 30 giugno 2017
Certiquality organizza un corso di formuzione che presenta l'opportunità di integrare il modello organizzativo previsto dal D.Lgs. 231 all'interno del Sistema di Gestione della Qualità.
L’edizione 2015 della norma ISO 9001 introduce infatti con particolare enfasi il requisito della Gestione del Rischio. Si presenta quindi l’opportunità di integrare il modello organizzativo previsto dal D.Lgs. 231 all’interno del Sistema di Gestione della Qualità, così da garantire una corretta attuazione dei così detti protocolli.
Questo in accordo a quanto previsto dal D. Lgs. 231/01 e dalla giurisprudenza, che, al fine di accettare l’esimente delle Organizzazioni a fronte della completezza del Modello Organizzativo, verifica altresì che tale modello trovi reale applicazione all’interno delle Organizzazioni.
Dal 1 luglio 2016 sono entrati in vigore gli emendamenti alla Convenzione SOLAS 74 (Salvaguardia della vita in mare), in tema di spedizioni internazionali di container via mare, promossi dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO). Per garantire maggiore sicurezza nel trasporto, viene ora richiesto allo Shipper (opportunamente identificato) di definire e gestire il Processo di pesatura per poter inviare container via mare.
CHI INTERESSA?
La normativa interessa lo Shipper, ovvero l’azienda che effettua le operazioni di carico delle merci nei contenitori e ne gestisce anche tutte le operazioni di preparazione all’imbarco (sia per gli aspetti documentali e doganali) nonchè l'adempimento finale, ora obbligatorio, della pesatura secondo la nuova procedura SOLAS con rilascio del certificato/rapporto ufficiale di pesatura (VGM).
Essendo varie le figure che potrebbero assumere questo ruolo, la definizione dello Shipper è tuttora in fase di chiarimento, in ogni caso si può considerare come l'azienda che per ultima ha il compito di pesare il contenitore prima della consegna alla compagnia armatoriale.
COSA E’ NECESSARIO FARE?
Lo Shipper (se dispone in proprio di una pesa idonea), oppure un operatore terzo formalmente incaricato, deve effettuare la pesatura del container prima dell’imbarco sulla nave e rilasciare il relativo certificato/rapporto ufficiale di pesatura (VGM).
Per chi ha adottato un Sistema di Gestione Aziendale certificato ISO 9001, questo fornitore, che deve disporre di una pesa idonea, dovrà essere qualificato come fornitore in outsourcing con relativo contratto scritto/capitolato di fornitura.
COME SI ATTESTA L’IDONEITA’ DELLA PESA?
Chi effettua le operazioni di pesatura e ne rilascia il relativo VGM, deve disporre di una pesa regolarmente calibrata e tenuta nella perfetta funzionalità. Normalmente le aziende certificate ISO 9001 dispongono già di una Procedura finalizzata a questo scopo.
Vi sono due metodi di pesatura:
METODO 1: pesatura con strumenti regolamentari del container carico una volta chiuso e sigillato.
METODO 2: effettuare la somma del peso merce + peso imballo e materiale di rizzaggio all’interno del container + tara del container indicata sulla porta del container stesso. In questo caso lo Shipper deve disporre della certificazione ISO 9001 del proprio Sistema di Gestione Aziendale o di certificazione AEO. Deve altresì essere adottata un’apposita procedura documentata da sottoporre all'Organismo di Certificazione.
QUAL E’ IL PROCESSO DI PESATURA E LA SUA CERTIFICAZIONE?
Lo Shipper (opportunamente identificato) ha il compito di definire e gestire il Processo di pesatura. Allo scopo deve aver implementato nel proprio Sistema di Gestione Aziendale un’apposita Procedura in cui sono definite le modalità di effettuazione della pesatura secondo i 2 metodi indicati sopra.
Questa Procedura deve essere implementata nel proprio Sistema di Gestione Aziendale e, nel periodo transitorio fino al 01/01/17, posta sotto la sorveglianza del proprio Organismo di Certificazione.
L’obbligo di adozione di documentate procedure riguarda solo il METODO 2.
Tuttavia si può intendere che l’azienda possa scegliere se descrivere nella stessa procedura anche le modalità di cui al METODO 1, nel caso dovesse utilizzarlo, adottando in tal modo un’unica procedura invece di due. Quest’ultima indicazione è da intendersi ai soli fini interni come “buona pratica gestionale” di tale modalità.
Lo shipper che intenda pesare attraverso il metodo 2 dovrà dimostrare di possedere i requisiti di cui al punto 4 delle linee guida allegate al D.D., inviando copia, via pec (cgcp@pec.mit.gov.it), della certificazione e della visura camerale in corso di validità.
Per questa ragione potrebbe essere utile dare evidenza della suddetta estensione anche per dare maggiore confidenza della tenuta sotto controllo del processo di pesatura.
La stessa cosa vale per le aziende certificate AEO che sono anche certificate ISO 9001.
Per quelle che invece non dispongono della certificazione ISO 9001, per potersene avvalere, dovrebbero certificarsi anche in conformità con la suddetta norma.
Con l'occasione le aziende interessate hanno anche la possibilità di estendere il loro attuale oggetto del certificato ISO 9001 tramite un’apposita verifica di cui possono fare richiesta agli Uffici Regionali di Certiquality competenti per il loro territorio.
Certiquality offre inoltre un corso di formazione sulle novità SOLAS e l'omologazione e la taratura degli strumenti utilizzati per la pesatura dal titolo: SOLAS E VGM: LE NOVITÀ IN VIGORE DAL 1 LUGLIO 2016 E LE MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI. (date da definire)
Il 19 aprile scorso il Decreto legislativo n. 50 del 2016, è entrato in vigore il Nuovo Codice Appalti, in applicazione delle Direttive europee n. 23 – 24 – 25 del 2014. In particolare il Decreto legislativo si concentra sulle regole per gli approvvigionamenti della Pubblica Amministrazione distinti in lavori, servizi e forniture.
Il nuovo Codice, oltre a ribadire l’obbligo della certificazione in conformità allo standard ISO 9001 (sistemi di gestione per la qualità) per i soggetti che intendano partecipare a gare di appalto per lavori di importo pari o superiore ai 150.000 euro, riconosce un importante valore alle valutazioni di conformità sotto accreditamento.
Particolare attenzione è inoltre posta agli aspetti ambientali, in accordo anche con le disposizioni del c.d. Collegato Ambientale (Decreto legislativo n. 221 del 2015). Le stazioni appaltanti dovranno inserire nei bandi i Criteri Ambientali Minimi (CAM), relativamente ai prodotti e ai servizi oggetto dei bandi stessi.
L'applicazione del nuovo Codice sarà pienamente realizzata solo con la successiva approvazione dei Decreti Ministeriali e delle Linee guida previste dal Codice stesso.
Il Corso presenta solo le novità introdotte dall'edizione 2015 alla norma ISO 9001, con particolare riferimento al settore della Sanità. Verrà presentato un caso di studio che permetterà un miglior approfondimento. Per coloro che vogliono aggiornare la propria qualifica di auditor è previsto un esame finale al superamento del quale verrà emesso un attestato di riqualifica.
AL CORSO SONO STATI ATTRIBUITI 7,5 CREDITI FORMATIVI ECM
MILANO | 9 giugno 2017
In collaborazione con AIAS ACADEMY
Valido quale agg.to ASPP/RSPP o quale agg.to Formatori per la Sicurezza
Certiquality, nell'intento di supportare le aziende nella corretta comprensione e applicazione del requisito Leadership (capitolo 5), propone quello che ritiene essere uno dei metodi migliori per comprendere e applicare questo requisito: il Metodo SINEK.
Le nuove edizioni delle norme 9001:2015 e 14001:2015, hanno infatti sottolineato con particolare enfasi l'importanza del concetto di Leadership: nel capitolo 5 vengono definiti gli impegni e le responsabilità del management che deve essere in grado di guidare l'organizzazione in linea con la Politica e la Vision aziendale. La Leadership è quindi essenziale affinché nelle organizzazioni si raggiungano gli obiettivi e si applichi il risk based thinking.
COS'E' IL METODO SINEK?
Cosa distingue una storia aziendale di successo da un fallimento? Esiste un modello di Leadership vincente e replicabile? Il Metodo SINEK per la gestione della leadership è uno dei modelli più considerati in termini di efficacia ed è un punto di riferimento nelle scuole di formazione per gli ufficiali dell'esercito americano.
Simon Sinek, da antropologo, affronta il tema delle radici della leadership e ne declina i fondamenti: fiducia e collaborazione. Far sentire al sicuro abilita la concentrazione delle energie sui compiti senza preoccuparsi di dover difendersi continuamente, si creano così meccanismi di qualità e sicurezza che non regrediscono nel tempo. Simon Sinek con i suoi studi consegna le chiavi di questo clima culturale: comunicazione e coerenza; definendoli possibili e necessari in ogni ambiente.
NUOVO CODICE DEGLI APPALTI 2016 - UNI EN ISO 9001 SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA' E' STATO PUBBLICATO SUL SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 10 ALLA G.U. 19/04/2016, N. 91, IL DECRETO LEGISLATIVO 18/04/2016, N. 50.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, è il provvedimento con il quale si è provveduto al recepimento delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE in materia di contratti pubblici di appalto e concessione, nonché al riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Il testo è formato da 220 articoli e 25 allegati, ed è entrato in vigore il 19/04/2016 con l’abrogazione immediata ed integrale del D. Leg.vo 163/2006 e di una serie di altre disposizioni, e si applica alle procedure e ai contratti per le quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati a partire dal 19/04/2016 ed in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi, alle procedure e ai contratti per I quali alla data 19/04/2016, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte.
Una particolare attenzione è rivolta alla Qualità della Progettazione e dei procedimenti con un significativo risalto all'utilizzo della Certificazione ISO 9001 quale modello di riferimento per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti. Nelle procedure di progettazione ed affidamento particolare valore è attribuito anche, tra gli altri, alla applicazione di criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Per quanto riguarda le norme regolamentari ed attuative precedentemente previste dall'abolito DPR 207/2010, il nuovo Codice prevede una moltitudine di provvedimenti attuativi e di dettaglio, che dovranno essere emanati nei prossimi mesi. Tuttavia con riferimento alle principali norme regolamentari di cui al D.P.R. 207/2010, si prevede che sono immediatamente abrogate alcune significative parti: ad esempio la la Parte I (Disposizioni comuni - artt. da 1 a 8); la Parte II, Titolo I, capo II (Programmazione dei lavori - artt. da 14 a 16); la Parte II, Titolo II, capo II (Verifica del progetto - artt. da 44 a 59); la Parte II, Titoli IV e V, VI,VII,VIII (Qualificazione del contraente generale - artt. da 97 a 104; Sistemi di realizzazione dei lavori e di selezione delle offerte - artt. da 105 a 122; Garanzie e sistema di garanzia globale di esecuzione - artt. da 123 a 136; Il contratto - artt. da 137 a 146; Esecuzione dei lavori - artt. da 147 a 177) ed altre successive.
Certiquality sta organizzando incontri specifici di approfondimento.
La Camera di commercio di Mantova mette a disposizione la somma di € 80.000,00 per agevolare le imprese mantovane che adottano sistemi di certificazione nel corso dell’anno 2016.
In un’ottica di miglioramento dei processi organizzativi aziendali, le imprese potranno beneficiare di un contributo massimo di € 3.000,00 concesso a fondo perduto a copertura del 30% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA, per investimenti di importo totale pari o superiore a € 4.000,00 IVA esclusa.
Possono usufruire delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio di Mantova.
Le certificazioni ammissibili sono:
• UNI EN ISO 9001 certificazione sistemi di gestione per la qualità
• BS OHSAS 18001 certificazione dei sistemi di gestione e sicurezza;
• BRC e IFS certificazione per le imprese operanti nel settore agroalimentare che producono a marchio;
• Carbon Footprint – sistema di misurazione dell’impatto ambientale, esprimendolo in termini di quantità di emissioni gas serra prodotti; Pag. 3
• Certificazioni ai sensi dei Regolamenti UE n. 333/2011e n. 715/2013 per la gestione e trattamento dei rifiuti metallici e del rame;
• ECOLABEL certificazione ambientale;
• EMAS III (Regolamento CE n. 1221/2009) adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione e audit;
• FSC/FSC-COC certificazioni della gestione forestale e dei prodotti derivati;
• ISO 50001 sistemi di gestione dell’energia;
• ISO TS 16949 certificazione di qualità per l’automotive;
• S.A. 8000 certificazione della responsabilità sociale;
• UNI EN ISO 13485 certificazione per i fabbricanti e i distributori di dispositivi medici;
• UNI EN ISO 14001 certificazione del sistema di gestione ambientale;
• UNI EN ISO 22000 certificazione del sistema di sicurezza agroalimentare;
• UNI EN ISO 22005 certificazione del sistema di rintracciabilità della filiera agroalimentare;
• UN EN ISO 22716 settore della cosmetica;
L’elenco completo delle certificazioni ammissibili, rilasciate da un Organismo accreditato da ACCREDIA o da altro Organismo di accreditamento, è disponibile all’art. 5 del bando.
La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente con invio telematico a partire dal 18 aprile 2016 sino al 15 dicembre 2016, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
Maggiori informazioni sul bando certificazioni
Bando
Modulo per la presentazione della domanda
Maggiori informazioni sul bando formazione
Bando
Modulo per la presentazione della domanda
Milano | 13 ottobre 2017
Certiquality organizza un corso di formazione con l'obiettivo di addestrare l'auditor a cogliere gli aspetti psicologici nella comunicazione, utili a rendere più veloce, efficace e trasparente il processo di audit.
Saranno poi prese in considerazione tecniche e strategie per smascherare la tendenza all'evitamento, cioè all'omettere di esprimere elementi che possono essere rilevanti nel processo di valutazione, quali l'analisi della comunicazione non verbale.
Infine, il corso aiuterà anche a perfezionare, affinare, e migliorare specifiche abilità, quali l'assertività, che renderanno più flessibile e al contempo più efficace anche l'auditor stesso (prevista a tal fine la conduzione di simulazioni in aula e l'erogazione di test psicologici).
L’Analisi e la Gestione del Rischio sono tra i temi innovativi dell’edizione 2015 della norma ISO 9001. Certiquality ha previsto la possibilità di una serie diversificata di approfondimenti disegnando un percorso formativo di particolare valore, adatto a varie necessità e che, se svolto nella sua totalità, consente un buon approfondimento della materia.
LA GESTIONE STRATEGICA DEL RISCHIO: METODI, STRUMENTI E NUOVA NORMA ISO 9001
Il corso, svolto in collaborazione con l’Università Bocconi, permette di risalire alle teorie strategiche della Gestione del Rischio, quelle per le quali molti studiosi hanno teorizzato e che sono oggetto di master universitari.
L'ANALISI DI RISCHIO COME APPROCCIO METODOLOGICO PER LA GESTIONE MANAGERIALE
Al fine di fornire gli strumenti tecnici di analisi del rischio, Certiquality presenta un corso approfondito, della durata di 2 giorni, che sviluppa le tecniche ed i metodi operativi di analisi del rischio, unite alle tecniche statistiche che ne sono il naturale complemento.
BUSINESS CONTINUITY: LA NORMA ISO 22301
Certiquality offre un corso specialistico sull’argomento Business Continuity, azione per contenere uno dei principali rischi della vita aziendale: l'interruzione dell'operatività dell'azienda. I clienti sono sempre più interessati al fatto che i fornitori applichino strategie di Business Continuity e questo corso può dare gli elementi da conoscere.
MILANO | 26-27 febbraio 2018
L’Analisi e la Gestione del Rischio sono tra i temi innovativi dell’edizione 2015 della norma ISO 9001. Certiquality offre un corso dedicato interamente a questa tematica:
L'ANALISI DI RISCHIO COME APPROCCIO METODOLOGICO PER LA GESTIONE MANAGERIALE
Al fine di fornire gli strumenti tecnici di analisi del rischio, Certiquality presenta un corso approfondito, della durata di 2 giorni, che sviluppa le tecniche ed i metodi operativi di analisi del rischio, unite alle tecniche statistiche che ne sono il naturale complemento.
Ferrara | 12-13 ottobre 2017
Certiquality propone un corso di formazione dedicato a Quality Manager, personale del Sistema di Gestione per la Qualità, Process owners (Responsabili di Funzione / Enti aziendali), consulenti e professionisti che desiderano allineare le proprie competenze al nuovo standard per la Qualità del settore automotive IATF 16949:2016.
Il corso si pone l'obiettivo di:
Milano | 28-29-30 giugno 2017
Certiquality propone un corso di formazione per Auditor Interno Sistema di Gesione per la Qualità secondo la norma IATF 16949:2016.
Il corso si pone l'obiettivo di:
Certiquality e Galgano Formazione hanno messo a punto questo workshop operativo per approfondire congiuntamente i nuovi elementi della Norma 9001:2015, discuterli da un punto di vista pratico/applicativo e affrontarli attraverso esempi concreti, esercitazioni pratiche e casi di studio.
L'Alta Formazione di Certiquality organizza una giornata dove approfondire e ampliare le conoscenze sulla Gestione del Rischio. Il Direttore, il Risk manager, i consulenti direzionali e tutti coloro che parteciperanno, potranno dirsi pronti per affrontare le sfide che il contesto proporrà nel corso del tempo, soprattutto grazie ai casi studio e ai lavori di gruppo proposti dai docenti e dagli esperti invitati appositamente per garantire alti standard di qualità dell'insegnamento.
Il corso, organizzato in collaborazione con SDA Bocconi, ha quindi come obiettivo quello di dare supporto concreto alle aziende per conoscere il contesto in cui operano, il loro ruolo e la capacità di conoscere per tempo i rischi che possono mettere in gioco la loro stessa sopravvivenza.
Formare e qualificare Auditor di Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni: corso di 24 ore, qualificato dall'Organismo di Certificazione del Personale AICQ-SICEV sulle modalità di conduzione degli audit di parte terza per la valutazione dei Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni secondo la Linea Guida ISO 19011.
CERTIQUALITY ha effettuato due verifiche sul prodotto COSMOPACK OPTIMOIST PERFECTIONIST SERUM, distribuito come omaggio ai visitatori al Cosmoprof nella confezione da 50 grammi.
CERTIQUALITY attesta che il prodotto è stato realizzato seguendo un processo di filiera allineato ai requisiti ISO 22716:2007 (ambiente idoneo, bulk, imballaggio primario e secondario nel rispetto della norma).
CERTIQUALITY ha inoltre verificato il calcolo di Carbon footprint relativamente al prodotto. La Carbon footprint è stata calcolata, a scopo dimostrativo, dall’estrazione e produzione delle materie prime, fino all’uscita del prodotto dal “cancello”. Sono stati inclusi nel calcolo i consumi energetici, i consumi d’acqua, gli scarichi idrici e i rifiuti generati durante la fase produttiva; sono stati esclusi dal calcolo, in particolare, la fase di distribuzione, la fase d’uso e la fase di fine vita del prodotto.
A settembre 2015 è stata pubblicata l’edizione 2015 della norma ISO 9001. Si tratta della quinta revisione, un traguardo importante per un documento che rappresenta un confronto all’interno delle aziende e dei professionisti dell’organizzazione aziendale.
Il cambiamento più notevole di questa edizione è l’introduzione della Gestione del Rischio come componente fondamentale che guida le scelte e le decisioni aziendali.
Certiquality, oltre ai corsi classici sui requisiti della norma, offre una serie di seminari di tipo settoriale dove verranno esplicitati i principali elementi inerenti la Gestione del Rischio quali: l’analisi del contesto, la mappatura e la quantificazione dei rischi e la loro gestione.
Il corso, svolto in collaborazione con CINEAS, dedicato al settore Chimico, ha l’intento di spiegare questi contenuti, applicati alle realtà del settore. Oltre ai chiarimenti teorici, il pomeriggio è dedicato alla esposizione di due casi di studio, che coinvolgeranno attivamente i partecipanti per un miglior apprendimento.
Certiquality e Unitelma/Università La Sapienza di Roma hanno realizzato un programma formativo con corsi in modalità e-learning.
I nuovi Corsi disponibili sono:
L'edizione 2015 della norma ISO 9001
Il corso si propone di illustrare i requisiti della norma e i principali cambiamenti della nuova edizione della ISO 9001, analizzando alcuni degli aspetti di particolare novità.
4 ore
L'edizione 2015 della norma ISO 14001
Il corso si propone di illustrare i requisiti della norma e i principali cambiamenti della nuova edizione della ISO 14001, analizzando alcuni degli aspetti di particolare novità.
4 ore
Introduzione al Decreto Legislativo 231/01 La responsabilità amministrativa delle società
L'esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato le notevoli difficoltà di applicazione pratica del D.Lgs 231/01 all'interno delle aziende. Peraltro, la materia è in costante evoluzione in quanto l'elenco dei reati è in continuo aggiornamento, ad esempio con l'aggiunta dei reati in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e l'ampliamento a taluni reati contro l'ambiente.
5 ore
Formazione per l'aggiornamento dell'Esperto in Gestione dell'Energia (EGE) UNI CEI 11339:2009
Il corso ha l'obiettivo di mettere in condizione i professionisti certificati come Esperti in Gestione dell'Energia secondo la normativa UNI CEI 11339:2009 di rispondere ai requisiti di formazione e aggiornamento annuale posto da Accredia nello Schema allegato al Decreto Ministeriale 12 maggio 2015.
Certiquality organizza un corso di formazione dedicato alla norma ISO 22301:2012 sulla Business Continuity.
Il corso si propone di fornire gli elementi conoscitivi per identificare i punti critici, le aree di applicazione e le risorse coinvolte all'interno dell'organizzazione.
Si è tenuto a Catania il giorno 11 novembre 2015 il Corso - La nuova edizione della norma ISO 9001:2015 presso Hotel Idea Catania Ognina dalle ore 08.45 alle ore 13.00. Il Corso ha presentato le novità introdotte dall'edizione 2015 alla norma ISO 9001. Era quindi adatto per chi già conosce l'edizione precedente della norma. Sono stati approfonditi i nuovi requisiti e le modifiche su quelli esistenti facendo anche riferimenti a casi pratici.
La partecipazione al corso era gratuita previa registrazione entro il 9 novembre 2015 ore 12.00.
Ad ogni Partecipante è stato rilasciato un Attestato di frequenza al Corso.
Il Corso presenta le novità introdotte dall'edizione 2015 alla norma ISO 9001. E' quindi adatto per chi già conosce l'edizione precedente della norma. Buona parte della giornata sarà dedicata all'approfondimento dei nuovi requisiti ed alle modifiche su quelli esistenti. Verrà poi presentato un caso di studio che permetterà un approfondimento ulteriore.
Certiquality è intervienuta all'incontro di approfondimento: "LA NUOVA ISO 9001:2015: Risk management e Business continuity come fattori chiave del successo" che si è tenuto a Ferrara il 6 ottobre 2015 presso la sede di Unindustria Ferrara Via Montebello, 33 organizzato da Unindustria Ferrara,
Temi trattati:
La globalizzazione e la crisi in atto hanno modificato il modo di operare delle imprese con il conseguente aumento della complessità, incertezza e rischio. Il sistema decisionale aziendale si basa sempre di più sull’analisi della sostenibilità dei rischi e della business continuity. Agire secondo questi principi amplia e rafforza il ruolo di prevenzione nell’impresa coerentemente con il ruolo della filiera e anche per quelle imprese che operano in un contesto internazionale.
Sempre più le filiere produttive hanno la necessità di garantire la conformità di requisiti di qualità lungo il ciclo di vita del prodotto ed emerge, tra gli aspetti più significativi, la necessità di adeguare i propri sistemi, dotandoli di soluzioni di “disaster recovery” e di “business continuity.
La nuova norma ISO 9001:2015 già integra questi aspetti che sono peraltro già descritti nelle rispettive norme ISO internazionali basati sulla gestione del rischio (standard ISO 31000), sulla business continuity (ISO 22301:2012) e sulla gestione delle informazioni (ISO 27001:2014) che forniscono un valido supporto anche ai fini della conformità rispetto ai modelli organizzativi richiesti dal D.Lgs. 231/01.
E' appena stata pubblicata la nuova edizione della norma ISO 9001 "Quality Management Systems" – in sostituzione della ISO 9001:2008.
A decorrere dalla data di pubblicazione della norma è previsto un periodo di transizione di 3 anni, durante il quale resteranno validi i certificati emessi a fronte della precedente edizione. La validità dei certificati rinnovati in base alla ISO 9001:2008 successivamente alla data di pubblicazione della nuova edizione cesserà in ogni caso al termine del suddetto periodo di transizione di tre anni.
La nuova ISO 9001:
• implementa i sistemi di gestione Risk based: la definizione dei rischi e delle opportunità serve ad assicurare che il sistema di gestione possa conseguire gli esiti previsti, prevenire o ridurre gli effetti indesiderati, conseguire il miglioramento continuo;
• ristabilisce la coerenza fra le norme sui Sistemi di Gestione, grazie alla comune “High Level Structure”, la Struttura principale delle norme, con testo e terminologia coerenti, requisiti più semplici e chiari;
• favorisce l’integrazione tra sistemi di gestione e pone più attenzione agli obiettivi, al Valore Aggiunto per l'Organizzazione e per il Consumatore;
• determina e monitora in modo sistematico il contesto in cui il business agisce e delle esigenze/aspettative delle parti interessate ponendo una visione più ampia della gestione del rischio e delle opportunità;
• diminuisce la rilevanza degli aspetti documentali: è stata semplificata la documentazione da elaborare per l’implementazione del Sistema di Gestione;
• pone maggiore enfasi sulla leadership e l'impegno richiesto da parte del top management affinchè si assuma tutte le responsabilità per l'efficacia del sistema di gestione della qualità.
Certiquality organizza corsi di formazione sulla nuova norma e offre, inoltre, il servizio di Gap Assessment ISO 9001:2015 con l’obiettivo di valutare il grado di maturità del Sistema di Gestione per la Qualità raggiunto dall’Organizzazione e identificare il gap che essa dovrà affrontare per essere in linea con i nuovi requisiti della norma.
Contatti:
qualita@certiquality.it
formazione@certiquality.it
Si è tenuto a Milano il 17 settembre 2015 il Convegno "La Linea Guida Conforma per la norma ISO 9001:2015 - Uno strumento di indirizzo per gli operatori e di supporto per il mercato" organizzato da Conforma presso l'Hotel Michelangelo in via Scarlatti, 33.
In data 15 giugno 2015, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno ha riconosciuto CERTIQUALITY quale Organismo di Certificazione Indipendente, per:
- la certificazione degli istituti di vigilanza e dei relativi servizi (Norma UNI 10891);
- la certificazione delle centrali operative e delle centrali di telesorveglianza (Norma UNI 11068 e Norma EN 50518 parti 1, 2 e 3);
in relazione alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 ed ha disposto l'iscrizione di Certiquality all'elenco di cui al DM 115/2014 al numero OdCI 05/2015.
Il Ministero dell'Ambiente ha inviato una comunicazione alle circa 30 mila imprese iscritte al Registro FGas, ma non in possesso di certificato per le attività di installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore (Reg. (CE) n. 303/2008) e di impianti fissi di protezione antincendio ed estintori (Reg. (CE) n. 304/2008).
La comunicazione del Ministero, oltre a ricordare l'assoggettamento alle sanzioni previste dal D. Lgs. 5 marzo 2013, n. 26, invita le imprese ad indicare la motivazione del mancato ottenimento della certificazione, mediante la compilazione di un questionario alla pagina web: www.fgas.it/questionario ("Questionario riservato alle imprese non certificate, iscritte al Registro FGas").
In occasione delle nuove edizioni del 2015, le strutture della ISO 9001 e ISO 14001 sono state modificate per rientrare nei parametri dettati dall’ “High Level Structure” per l’omogenizzazione delle norme ISO, allineandosi allo scopo comune dei sistemi di gestione di eliminare o ridurre i rischi dovuti alla variabilità e complessità del contesto.
A decorrere dalla data di pubblicazione delle norme, attesa attualmente entro la fine dell’anno 2015, è previsto un periodo di transizione di 3 anni, durante il quale resteranno validi i certificati emessi a fronte della precedente edizione. La validità dei certificati rinnovati in base alla ISO 9001:2008 e alla ISO 14001:2004 successivamente alla data di pubblicazione della nuova edizione cesserà in ogni caso al termine del suddetto periodo di transizione di tre anni.
A partire dal 2018 saranno validi solo i certificati emessi a fronte della nuova norma.
Mentre per le Organizzazioni non ancora certificate, è consigliabile attuare i Sistemi di Gestione Qualità e Ambientale secondo le nuove norme 2015, per quelle già certificate sarebbe opportuno, fin da ora, iniziare a valutare i cambiamenti resi necessari dalle nuove revisioni della 9001 e della 14001 e identificare i gap rispetto ai nuovi requisiti, al fine di programmare e gestire al meglio la transizione alle nuove edizioni.
Certiquality offre su richiesta un servizio di Gap Assessment da definire e concordare con l’Organizzazione sui requisiti dei nuovi standard.
Inoltre, è a disposizione per fornire tutte le informazioni relative alle nuove tematiche presenti nelle nuove norme.
In occasione delle nuove edizioni del 2015, le strutture della ISO 9001 e ISO 14001 sono state modificate per rientrare nei parametri dettati dall’ “High Level Structure” per l’omogenizzazione delle norme ISO, allineandosi allo scopo comune dei sistemi di gestione di eliminare o ridurre i rischi dovuti alla variabilità e complessità del contesto.
A decorrere dalla data di pubblicazione delle norme, attesa attualmente entro la fine dell’anno 2015, è previsto un periodo di transizione di 3 anni, durante il quale resteranno validi i certificati emessi a fronte della precedente edizione. La validità dei certificati rinnovati in base alla ISO 9001:2008 e alla ISO 14001:2004 successivamente alla data di pubblicazione della nuova edizione cesserà in ogni caso al termine del suddetto periodo di transizione di tre anni.
A partire dal 2018 saranno validi solo i certificati emessi a fronte della nuova norma.
Mentre per le Organizzazioni non ancora certificate, è consigliabile attuare i Sistemi di Gestione Qualità e Ambientale secondo le nuove norme 2015, per quelle già certificate sarebbe opportuno, fin da ora, iniziare a valutare i cambiamenti resi necessari dalle nuove revisioni della 9001 e della 14001 e identificare i gap rispetto ai nuovi requisiti, al fine di programmare e gestire al meglio la transizione alle nuove edizioni.
Certiquality offre su richiesta un servizio di Gap Assessment da definire e concordare con l’Organizzazione sui requisiti dei nuovi standard.
Inoltre, è a disposizione per fornire tutte le informazioni relative alle nuove tematiche presenti nelle nuove norme.
Per ulteriori informazioni:
Alessandra Peverini
ISO 9001 - Qualità
a.peverini@certiquality.it
Tel. 0280691763
Stefano Aldini
ISO 14001 - Ambiente
e-mail: s.aldini@certiquality.it
Tel. 0286968640
È stato pubblicato il Final Draft International Standard (FDIS) della revisione ISO 9001:2008. Non sono emerse modifiche sostanziali dei contenuti rispetto alla precedente versione ISO DIS 9001 della nuova norma sulla gestione del sistema per la qualità. Si attende quindi ora una ultima fase di ballottaggio, della durata di due mesi dal 9 luglio al 9 settembre 2015, per poi arrivare alla pubblicazione definitiva della ISO 9001:2015 nel settembre prossimo.
Riepiloghiamo di seguito le principali novità della norma rispetto alla ISO 9001:2008:
1.le relazioni fra l’Organizzazione ed il contesto;
2.una maggior responsabilizzazione del top management nelle promozione dell’approccio per processi e il Risk-based Thinking;
2.le necessità ed aspettative delle parti interessate pertinenti;
3.l’approccio sul rischio (Risk-based Thinking)
4.una maggiore applicabilità della norma al settore servizi;
5.la semplificazione documentale;
6.una maggiore attenzione all’approccio per processi;
7.una più estesa trattazione del tema dell’approvvigionamento/external provision (outsourcing).
Il Corso fornisce informazioni e metodologie sulle modalita di conduzione degli audit di parte terza per la valutazione dei Sistemi di Gestione della Qualita secondo la Norma UNI EN ISO 9001.
I principali contenuti trattati sono: la serie di Norme ISO 9000, la conduzione degli audit secondo la ISO 19011, con analisi di casi di studio e simulazioni di audit con la tecnica del role-playing.
Certiquality ha predisposto una programma formativo con corsi sia in aula che in modalità e-learning, questi ultimi realizzati in collaborazione con Unitelma/Università La Sapienza di Roma, per illustrare le principali novità introdotte dalle nuove versioni delle norme ISO 9001 e ISO 14001.
I prossimi eventi formativi sono:
- “Le novità della nuova edizione della norma ISO 9001”: corsi in aula della durata di mezza giornata in programma a Milano il 15 Giugno
Consulta la descrizione ed il video di presentazione
- “Le novità della nuova edizione della norma ISO 14001”: corsi in aula della durata di mezza giornata in programma a Milano il 30 Giugno. Per quanto Consulta la descrizione ed il video di presentazione
Contributi alle PMI per l'adozione di sistemi di gestione aziendale conformi alle norme ISO 14001 al Regolamento EMAS, ad SA8000, per l'effettuazione di studi LCA e di marchi ambientali (Ecolabel, EPD e Remade in Italy).
La Camera di Commercio di Ravenna, intende incentivare tramite contributi, l'adozione di sistemi di gestione aziendale conformi alle norme ISO 14001, al regolamento Emas, ed SA8000, per l'effettuazione di studi LCA e l'ottenimento di marchi ambientali di prodotto (Ecolabel, EPD e Remade in Italy).
Possono presentare le imprese di tutti i settori economici e che rientrino nella definizione di PMI, con sede e/o unità operativa in provincia di Ravenna.
Sono ammesse a contributo i seguenti interventi:
A) Certificazione ISO 1401 EMAS;
B) Certificazione SA 8000/2001 o stato applicant;
C) Marchi Ecolabel, EPD, Remade in Italy;
D) Analisi ciclo di vita (LCA).
UN CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA
Certiquality e Unitelma Sapienza hanno realizzato un corso di formazione che presenta le novità introdotte dalla nuova norma ISO 14001:2015 e illustra i contenuti del Documento DIS 14001:2015.
Sul sito dedicato Formazione Certiquality Unitelma potrete visionare il corso e conoscere le condizioni altamente vantaggiose proposte. Per i clienti Certiquality, infatti, è stata stipulata una convenzione che permette l’acquisto dei corsi con il 20% di sconto.
La facilitazione è stata estesa anche alle Associazioni che hanno aderito: visualizza l'elenco delle convenzioni
Per usufruire della facilitazione occorre inviare mail a formazione@certiquality.it, riportando il numero di certificato o dell’Associazione di appartenenza. Riceverete una mail di risposta con il Codice Coupon da inserire nella casella corrispondente per ottenere lo sconto previsto.
Per visualizzare le videolezioni anche su iPad e iPhone è necessario scaricare dall'App Store Apple e installare sul dispositivo la seguente app gratuita: "Unitelma L2L".
Dopo aver installato e avviato l'app, sarà sufficiente cliccare sul pulsante di login e utilizzare le credenziali (username e password) in vostro possesso (le stesse utilizzate per eseguire il login al sistema di e-commerce, e le stesse con cui si accede in piattaforma e-learning con il PC). Eseguito il login, sarà possibile selezionare il corso e visionare la videolezione da seguire. Ricordiamo che è necessario disporre sul dispositivo di una connessione Internet, preferibilmente mediante WiFi (ovvero ADSL o rete aziendale).
È prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova normÈ prevista per settembre 2015 la pubblicazione della nuova edizione della norma ISO 9001, che regola i Sistemi di Gestione per la Qualità. Sono attualmente in atto i lavori per la stesura della nuova norma.
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