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UNI 11505

Materiali riciclati nelle fibre sintetiche

Servizio

Il fabbricante deve notificare la percentuale in peso di materiale riciclato mediante una dichiarazione scritta. Tale documento deve accompagnare il prodotto in tutte le successive applicazioni. 
La normativa non prevede il completo utilizzo di un sistema di gestione per la qualità, ma devono comunque essere indicati, le registrazioni relative alle forniture di tutte le materie prime totali e delle fibre da riciclo, per un periodo minimo di 5 anni, la documentazione, comprese le procedure per assicurare la conformità alla presente norma, e il riesame periodico della stessa. 
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Contesto

Nell’ambito della produzione tessile è di grande importanza assumere un approccio di salvaguardia delle risorse naturali. È sempre più presente infatti la tendenza all’utilizzo di materiali riciclati che derivano da prodotti sottratti al ciclo dei rifiuti. 
L’impegno che le aziende tessili si assumono mediante l’uso di materiale riciclato garantisce una migliore affidabilità delle imprese determinandone una maggiore credibilità nel mercato attuale.

Destinatari

Fabbricanti di fibre sintetiche che desiderano dichiarare il contenuto di materiale riciclato  utilizzato nella produzione di fili  e fibre sintetiche, al fine di fornire una comunicazione trasparente

Vantaggi

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Trasparenza: la dichiarazione del fabbricante permette di fornire l’esatta composizione in materale riciclato del prodotto finito.
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Sostenibilità: il riciclo di materiali destinati al ciclo dei rifiuti permette di salvaguardare le risorse naturali, evitando gli sprechi e l’utilizzo di nuovi materiali.
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Credibilità: la normativa serve per far chiarezza sul mercato, dando sempre più autenticità ai prodotti realizzati con materiali riciclati.

Iter di certificazione

  • Invio della domanda da parte dell’organizzazione che intende ottenere la certificazione;
  • emissione dell’offerta;
  • pianificazione e effettuazione dell’audit;
  • rilascio della certificazione, in caso di esito positivo della verifica;
  • verifiche successive: il certificato ha una validità triennale, soggetta a verifiche di mantenimento con cadenza annuale.